Casi di successo: quando la creazione di un brand personale parte dalla propria professione

Angelo Greco è un avvocato che a un certo punto della sua vita si è trovato in un momento di grande difficoltà. Dovendo scegliere quale strada intraprendere quando la crisi del 2008 si è presentata, si è chiesto quale fosse la strada migliore per poter continuare ad esercitare la sua professione, diversificando i rischi e trovando altre entrate.

E’ così che ha creato il sito “La Legge per tutti”, che oggi vanta 660 mila utenti unici al giorno. Inizialmente veniva utilizzato come vetrina per il suo studio, ma c’era l’esigenza di trasformarlo in un blog per divulgare a tutti, in parole semplici e comprensibili, i termini legali. Ora per lui è diventato un lavoro a tempo pieno che conta 6 dipendenti e circa tremila collaboratori.

Studiando le metriche di Google ha raccolto informazioni su come i concetti relativi all’ambito della giurisprudenza fossero percepiti dall’utenza. Dopo molto lavoro è riuscito a farsi strada nel web aprendo diversi canali social su YouTube, Instagram, Facebook e TikTok attraverso il quale divulga le sue conoscenze anche ai giovanissimi. Dopo molte analisi ha capito che c’era una forte esigenza di avvocati che semplificassero i concetti legali e nel giro di pochi anni il sito “La legge per tutti” è diventato il diciassettesimo più influente d’Italia.

Il segreto?

Basarsi su una comunicazione efficace, creando dei contenuti che siano facili da comprendere, facendo soprattutto attenzione al bisogno di empatia delle persone. Spesso infatti i concetti venivano espressi in modo troppo professionale, enfatizzando molto la propria professione a discapito di chi cerca informazioni espresse in modo semplice e comprensibile.

È inoltre opportuno analizzare attentamente cosa offre ogni piattaforma, senza precludere l’utilizzo di un social rispetto ad un altro. Questo perché ogni funzionalità proposta può tornare utile per pubblicare i propri contenuti in una veste diversa.

Pensiamo ad esempio alla pubblicazione di un video informativo: perché non elaborare le stesse attività in formato testuale (un video può essere trascritto da terze persone per pochi euro) creando una serie di articoli da pubblicare sul proprio blog?

La cosa più importante è fare il primo passo. Anche se non ci si sente a proprio agio di fronte alla telecamera, si può guardare all’esperienza di Angelo Greco, persona timida e riservata, che ha sfruttato il suo know-how dopo aver sconfitto il timore della videocamera. Oggi, grazie anche all’aiuto del suo staff, crea contenuti in diversi formati, in grado di catturare l’attenzione di migliaia di followers.

Un occhio di riguardo va anche al personal branding: gli utenti infatti si affezionano alla singola persona e tendono a fidarsi di lei proprio perché ci sta mettendo direttamente la faccia.

Abbiamo visto che anche una materia complessa come la giurisprudenza può essere condivisa sul web, e in particolare sui social network, in modo divertente e coinvolgente, ampliando notevolmente il bacino di utenza e la propria clientela.

Ma non è necessario essere iscritti al ruolo.

Esistono un’infinità di professioni che possono essere condivise sul web e catturare l’attenzione di migliaia di persone, trasformando un lavoro tradizionale in un’attività online molto più redditizia.