L' ARTE DEGLI ORIGAMI

Origami

Origamo signica piegare la carta è un termine Giapponese da oru(piegare) kami(carta).

La piegatura della carta ha tradizioni lontane era conosciuta dai cinesi e dagli arabi. In Giappone verso il 1300 veniva donato ai Samurai un mollusco, come simbolo d'immortalità, inserito all'interno di un piccolo astuccio di carta ripiegato, la tradizione vuole che sia iniziata da qui l'arte dell'origamo. Sempre in Giappone è usanza donare  la gru a qualcuno  che si ama come augurio di prosperità, salute, benessere e felicità; spesso viene regalato ad una coppia di sposi, a un bambino appena nato o ad una persona malata. 

La leggenda narra che chi riesce a creare mille origami a forma di gru può esprimere un desiderio. 

Nel Parco del Memoriale della Pace a Hiroschima è collocata una statua di una bambina Sadako Sasaki, morta di leucemia a causa della bomba atomica, mentre tende una gru verso il cielo. Sadako durante i lunghi mesi passati in ospedale aveva iniziato a creare origami di gru con qualsiasi carta che riusciva a procurarsi per raggiungere la quota di mille pezzi ed esprimere il desiderio di porre fine alle sofferenze e curare tutte le vittime del mondo. La sua morte arrivò prima del completamento del magico numero, ne ripiegò 644 le altre 364 furono aggiunte dai suoi amici, tutti i 1000 origami vennero sepolti con lei. 

Quest'arte giapponese ha delle proprietà terapeutiche e spirituali, il termine Kami significa anche Spirito e Divinità pertanto una ricerca del sacro legata allo  Zen. Concentrarsi sul movimento delle mani nel piegare la carta porta al rilassamento del corpo e il ricercare la bellezza dell'armonia nelle forme aiuta a combattere ansia e stress. 

Possiamo considerare l'origamo come un gioco: nei bambini aiuta la creatività, l'apprendimento, la socializzazione; può essere terapeutico per esempio nella disabilità con difficoltà motorie in quanto stimola la coordinazione oculo-manuale, nei bambini iperattivi con deficit dell'attenzione; in persone con problemi psichici o anziani affetti da Alzheimer e artriti. 

Concludo questo articolo con una curiosità che mi riconduce al mio canale principale improntato sull'astronomia. La lente del Telescopio HUBBLE, che nomino così frequentemente nei miei articoli, è stata ripiegata come un'origamo perché doveva essere contenuta in un minimo spazio e una volta a destinazione aprirsi con un piccolo sforzo.

Quest'arte o disciplina viene ancora oggi utilizzata e studiata da famosi personaggi e scienziati. 

Credit: Wikipedia. 

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