IL MISTERO DEL CODEX GIGAS

2020-08-31 12:19:43

UN MISTERO RUOTA ATTORNO AL MANOSCRITTO CHIAMATO ANCHE LA BIBBIA DEL DIAVOLO

Codex Gigas

Nella Biblioteca Nazionale di Svezia è custodito il più grande manoscritto medioevale giunto fino ai nostri giorni. È conosciuto con vari nomi " Codice Gigas, Codex Giganteus, Gigas Librorum o Fans Bibel"; le sue dimensioni sono enormi: lungo 92 cm, largo 50 cm, 22 cm di spessore e il suo peso è di 75 kg. La copertina è in legno rifinita con pelle e decori.

Una leggenda narra che il libro gigante sia stato scritto da un monaco Benedettino nel 1229 isolato in un convento della Repubblica Ceca, condannato a morire murato vivo perché aveva infranto delle regole dell'ordine benedettino.

Per salvarsi la vita promise ai monaci di scrivere un libro in un'unica notte quella precedente alla sua condanna dove fosse trascritta l'intera Bibbia, ma essendo un'impresa impossibile in un tempo così breve, chiese aiuto al Diavolo.

Il manoscritto è composto da 320 pagine in pelle e le analisi effettuate sulla scrittura rilevano che possa essere stato scritto da una sola persona. La pagina che più di tutti affascina è la 290 che rappresenta l'immagine del Diavolo da qui il nome Bibbia del Diavolo. Nelle altre pagine oltre alla Bibbia ci sono scritti di Giuseppe Flavio, Isidoro di Siviglia, una storia sulla Boemia, i nomi dei monaci del convento, formule magiche e il calendario dei Santi, l'alfabeto greco cirillico ed ebraico. Il libro è scritto in latino e ha delle miniature in oro, giallo, rosso, verde e blu, le iniziali in maiuscolo spesso occupano l'intera pagina e sono decorate finemente.