Arte & Intrattenimento
ARTE GIAPPONESE
I GIARDINI ZEN UN ESEMPIO PERFETTO DELL' ARTE NEL GIARDINAGGIO.
Il giardino zen o karesansui
Il termine keresansui letteralmente significa natura secca in lingua italiana viene impropriamente chiamato giardino zen.
Gli elementi basi che compongono il karesansui sono l'assenza di acqua, le rocce, le piante e gli elementi paesaggistici.
In questi giardini potrebbe anche esserci una rigogliosa vegetazione ma non scorre l'acqua sono comunque considerati Karesansui; l'acqua metaforicamente viene sostituita con sassi, ghiaia bianca modellandola in modo da creare delle onde o cascate.
I keresansui sono stati creati per abbellire palazzi nobiliari più di 1000 anni fa. Verso il 1300 il modello di giardino è stato preso in considerazione dai monaci del buddhismo zen come una rappresentazione astratta della realtà trasformandolo in un modello filosofico di "visione del mondo".
Il modello karesansui ha dato la possibilità di creare giardini anche in zone con scarsità di acqua.
Il più celebre karesansui è quello del tempio di Kyoto "Riōan-ji", la spiegazione della disposizione delle pietre è enigmatica, alcune sono metaforiche altre grafiche altre ancora matematiche. A livello religioso il giardino invita ad una riflessione filosofica: l'impossibilità di comprendere a pieno la realtà del mondo.