ARCHITTETTURA E  LETTERATURA CONNUBIO AFFASCINANTE

Umberto Eco e l'Abbazia Sacra di San Michele.

Umberto Eco uno degli scrittori italiani più importanti della nostra epoca fu anche filosofo, accademico, semiologo.La passione per la scrittura proviene da radici profonde risale alla sua infanzia, nipote di un tipografo. Entra in RAI all'età di 22 anni, lo spettacolo e i mass media diventano il pane quotidiano e  in contemporanea affianca collaborazioni con i maggiori quotidiani italiani. 

Il successo però arriva con la pubblicazione del romanzo "Il nome della rosa" con 50 milioni di copie vendute. 

Il romanzo è ambientato nel medioevo e per l'ubicazione Eco si è ispirato all'Abbazia Sacra di San Michele, un monumento simbolo del Piemonte, situato al centro della Val di Susa domina un panorama mozzafiato, l'abbazia richiama visitatori da tutta Europa, turisti, fedeli e pellegrini essendo situata all'interno di una via di pellegrinaggio lunga oltre 2000 km che va da Mont-Saint Michel in Francia a monte Sant'Angelo in Puglia.

"Il nome della rosa" è un giallo ambientato nel 1327 in un monastero benedettino. Giungono all'Abbazia un monaco inglese, Guglielmo da Baskerville ed il suo allievo, durante la loro permanenza di una settimana vengono uccisi 7 monaci.
I delitti pare ruotino intorno alla biblioteca che sembra custodire un segreto. Il Monaco inglese riuscirà a scoprire il responsabile e il movente : nascondere ed evitare la lettura del secondo libro di Aristotele dedicato alla commedia e al riso. Un incendio distruggerà l'abbazia con il libro e si concluderanno così le indagini di Guglielmo.

Alla Sacra di San Michele i visitatori potranno immergersi in un'oasi circondati da un'atmosfera di religione storia arte e cultura. 

Foto dal Web