Esplosivo fatto in casa, come viene preparato dai JIHADISTI

Premessa

Gli esplosivi come ben saprai sono pericolosi, e se usati da idioti incoscienti causano gravi incidenti e quindi anche la morte. 

L’articolo è da considerarsi una semplice guida da leggere a livello teorico, quindi consiglio vivamente di non entrare nella pratica se non si è esperti, sopratutto consiglio di non provare lontanamente a fare una tale preparazione  se sei uno di quei ‘pirla' a cui piace mostrare il proprio operato in pubblico.

Creare qualsiasi arma quali gli esplosivi, diversamente da scopi che non siano altro che semplice conoscienza TEORICA è un reato punibile con la legge. 

Non mi assumo nessuna responsabilita dall’uso improprio di questo articolo guida, peraltro tutte le sostanze usate per la preparazione sono altamente tossiche per la salute umana. Sono veleni a tutti gli effetti e vanno usati con cautela assoluta.

Preparazione del Perossido D’acetone

PREMESSA: Questo prodotto chimico è MOLTO instabile e non dovrebbe essere usato in alcun caso  da persone senza esperienza nel campo chimico! 

Il prodotto essendo molto instabile è sensibile all’elettricità statica che potrebbe causarne l’esplosione involontaria. (è sensibile pure all’attrito)

L’ Occorrente

1. 30 ml di Acqua Ossigenata A. Ossigenata 
2. 50 ml di Acetone (possibilmente quello da ferramenta e non quello che si usa x lo smalto delle unghie)  Acetone
3. 7,5 ml acido solforico o cloridrico o muriatico (quest’ultimo si può trovare facilmente al supermercato) A. Muriatico
4. Bicarbonato (essenziale per neutralizzare l’ esplosivo dopo l'esperimento,  Bicarbonato di Sodio 

Fase 1

Miscelare il perossido di idrogeno (acqua ossigenata) con l’acetone,  poi aggiungere con molta cautela uno dei tre acidi elencati sopra (punto 3), tale reazione va lasciata riposare in un sistema sicuro e isolato (evitare anche le  vibrazioni meccaniche)

Fase 2

Il miscuglio dovrà essere fatto riposare fino a quando per  precipitazione non si verranno a formare dei cristalli trasparenti o al massimo biancastri , durante l’attesa mettete tutto nel frigo, le basse temperature diminuiscono il pericolo di esplosioni da urto e shock termico, si possono avere detonazioni mediamente serie anche con 2 grammi di prodotto, quindi gli esperti sapranno già che ci vuole massima prudenza.

Fase 3

Una volta che avete i vostri “bellissimi” cristallini colate tutto con un colino da te. A questo punto, saranno ben isolati i cristalli esplosivi.

Mi raccomando non fate sciocchezze, non togliete i cristalli dal colino per usi impropri, ma piuttosto  neutralizzate il composto con 300 ml d’acqua in cui dovete sciogliere un cuchiaio grosso di bicarbonato,  fate solo scorrere tutta l’acqua con il bicarbonato disciolto sopra i cristalli, affinchè il tutto sia neutralizzato.

Ora sai come i terroristi preparano una bomba artigianale con prodotti ‘casalinghi’.

INFORMAZIONI UTILI

Sensibilità a frizione 0,1 N

Sensibilità all’urto 0,3 N

Questo tipo di esplosivo si altera facilmente dopo pochi mesi, anche se conservato preventivamente in frigo. 

A causa della sublimazione si accumula sul coperchio del recipiente che lo contiene, ciò significa che è alta la percentuale di esplosione al momento dell’apertura dello stesso coperchio.

È estremamente sensibile a fiamme e scintille anche quelle prodotte dall’ elettricità statica. 

Il prodotto se è libero, tramite fiamma brucia  senza grosse conseguenze,  ma se non è libero e quindi chiuso in un involucro può detonare con conseguenze molto gravi. 

Si può considerare sensibile quanto la nitroglicerina.

Non usare mai acqua ossigenata in soluzione superiore al 30% è molto pericolosa e può formare composti esplosivi instabili

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