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Creato in Cina il primo ibrido uomo-scimmia

2019-08-23 08:43:15

Un team di ricercatori guidati dallo scienziato Juan Carlos Izpisúa è riuscito ha creare in laboratorio il primo embrione ibrido uomo-scimmia tramite il trasferimento di cellule staminali.

L’esperimento è riuscito grazie al trasferimento di cellule staminali umane in embrioni di scimmia geneticamente modificati.


L’obiettivo è quello di riprodurre organi e tessuti umani per poi utilizzarli per i trapianti.

La ricerca è da attribuirsi ai membri del Salk Institute degli Stati Uniti e all’Università UCAM spagnola, il tutto si è svolto in Cina, dove tali esperimenti sono legali a differenza di altre nazioni.


Nel rispetto legato alla morale etica e anche per evitare problemi, l’esperimento è stato interrotto prima della nascita dell’esemplare ibrido.

La gestazione è stata interrotta al 14° giorno, prima che l’embrione potesse sviluppare il proprio sistema nervoso.


Nonostante ciò, l’esperimento ha sollevato notevoli preoccupazioni, c’è timore di effetti collaterali considerevoli, dovuti alla potenziale migrazione delle cellule staminali verso il cervello.


Estrella Núñez, biologa che ha lavorato all’esperimento, ha assicurato che se tali cellule dovessero migrare nel cervello si autodistruggerebbero.


Nota: Nelle precedenti ricerche, le cellule umane hanno contribuito in maniera relativamente marginale allo sviluppo dell’embrione, quindi gli scienziati hanno deciso di tentare l’impianto di cellule staminali umane in embrioni di primati non umani.

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