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Scontro Diplomatico sul Granchio Blu: La CIA contro il Ministro - "No allo Show Cooking"

2023-09-03 13:03:47

🦀 Un confronto acceso sta emergendo nella comunità peschereccia italiana mentre il Granchio Blu, una specie aliena invasiva, continua a causare preoccupazioni crescenti tra i pescatori e le industrie della pesca.

Scontro Diplomatico sul Granchio Blu: La CIA contro il Ministro - "No allo Show Cooking"

Un confronto acceso sta emergendo nella comunità peschereccia italiana mentre il Granchio Blu, una specie aliena invasiva, continua a causare preoccupazioni crescenti tra i pescatori e le industrie della pesca. Il Ministero dell'Agricoltura e della Pesca, guidato dal Ministro Lollobrigida, si è recentemente scontrato con la Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) sulla gestione di questa emergenza.

Il 24 agosto, il Ministro Lollobrigida si è incontrato con i pescatori di Goro, una località costiera dell'Alto Adriatico. Tuttavia, l'incontro ha scatenato polemiche quando il Ministro ha sottolineato l'importanza dello "show cooking" e dell'educazione alimentare come possibili soluzioni all'invasione del Granchio Blu.

L'Associazione di Categoria CIA, che rappresenta gli interessi dei produttori agricoli e della pesca, ha reagito con veemenza. L'Associazione ha lanciato un appello al Ministro Lollobrigida, sottolineando che la lotta contro l'invasività del Granchio Blu richiede un approccio più concreto e strategico.

Stefano Francia, presidente della CIA Emilia-Romagna, ha dichiarato: "L'invasività del Granchio Blu non si contrasta con gli show cooking e con l'educazione alimentare, ma serve un concreto programma di contenimento della specie che passa da una mappatura della sua presenza, sempre più capillare lungo le coste e in risalita lungo fiumi e canali".

Secondo i pescatori, la popolazione del Granchio Blu si è moltiplicata in modo allarmante nell'arco di un anno, mettendo a rischio i pescati di specie pregiate come vongole, cozze e ostriche. Questa proliferazione sta avendo ricadute economiche significative e mette in pericolo migliaia di attività.

La CIA Emilia-Romagna ha proposto di seguire l'esempio della Spagna, che ha affrontato con successo una situazione simile nel Delta dell'Ebro. In Spagna, il contenimento del Granchio Blu è stato gestito attraverso una pianificazione delle catture, mantenendo un equilibrio tra nascite e catture.

Con la crescente marinizzazione delle aree lagunari, delle foci e degli estuari dei fiumi, l'habitat congeniale per il Granchio Blu è diventato molto più ampio, rendendo necessaria una gestione costante e strategica.

Il Granchio Blu sta causando danni significativi anche all'allevamento di vongole nel Delta del Po, con rischi di perdite fino all'80%. La specie aliena ha dimostrato di non avere predatori naturali nell'ecosistema italiano.

Stefano Francia ha sottolineato: "Soprattutto, senza opportuni interventi da parte delle autorità competenti, si potrebbe andare nella direzione di una crisi sociale in tutte le aree interessate".

La polemica è giunta anche da Filippo Sambi, capogruppo di una lista civica di maggioranza a Comacchio e presidente della cooperativa La Valle. Ha sottolineato la necessità di un approccio più pragmatico e ha invitato il Ministro, la presidente del Consiglio Meloni e il presidente della giunta regionale Bonaccini a discutere soluzioni efficaci per debellare questa specie infestante.

In un momento in cui l'industria della pesca e la biodiversità delle acque costiere sono a rischio, la questione del Granchio Blu continua a dividere il paese e richiede una risposta urgente e coordinata dalle autorità competenti.

by Alessandro Trevisani