Emergenza Granchio Blu in Italia: Il Ministro Lollobrigida Promette Misure Entro Ottobre

Emergenza Granchio Blu in Italia: Il Ministro Lollobrigida Promette Misure Entro Ottobre

Nelle ultime settimane, l'Italia è stata scossa dall'inaspettata proliferazione del granchio blu, una minaccia crescente per il settore della pesca e dell'acquacoltura. Tuttavia, il Ministro dell'Agricoltura, onorevole Lollobrigida, ha promesso una serie di misure decisive per affrontare questa emergenza. Questo annuncio giunge dopo l'Alleanza delle Cooperative Italiane ha organizzato un presidio davanti alla prefettura di Ferrara, un evento che ha catalizzato l'attenzione sulla situazione.

L'incontro tra i rappresentanti dell'Alleanza delle Cooperative pesca e acquacoltura e il Ministro Lollobrigida si è rivelato positivo. Le misure proposte dal governo sembrano rispondere alle esigenze del settore cooperativo, dimostrando un chiaro impegno per sostenere le imprese colpite. Di conseguenza, la manifestazione di protesta originariamente prevista è stata sospesa, ma il settore rimane in uno stato di agitazione.

Gli interventi governativi mirano a fornire un supporto concreto alle imprese danneggiate e a consentire la pesca in aree precedentemente non battute per valutare lo stato delle risorse e limitare la diffusione del granchio blu. L'allocazione di fondi, tra cui i primi 2,9 milioni di euro stanziati ad agosto, è stata apprezzata. Inoltre, si stanno considerando approvazioni per la pesca a strascico nelle tre miglia, anche se l'applicazione di strumenti precedentemente riservati all'agricoltura solleva alcune questioni.

Un incontro futuro con l'Abi è atteso per affrontare le questioni legate ai mutui e alle rate, con l'obiettivo di evitare la chiusura delle cooperative. Dopo questa fase di soccorso immediato, il settore si concentra su come riavviare la produzione nelle aree più colpite, che richiedono bonifica e reintroduzione di nuovo seme.

Il senatore ferrarese di Fratelli d'Italia, Alberto Balboni, ha espresso soddisfazione per le misure annunciate dal Ministro Lollobrigida. Un finanziamento aggiuntivo di 10 milioni di euro è stato stanziato per indennizzare le imprese e le cooperative per i danni subiti, i costi di smaltimento e l'acquisto di misure di protezione degli allevamenti, oltre all'acquisto di seme per ripopolare le aree desertificate dal granchio blu.

Il Ministro ha anche impegnato l'Italia in un dialogo con l'Unione Europea per ottenere una deroga ai regolamenti che vietano la pesca a strascico sotto costa. Questo è fondamentale per prevenire che i granchi migrino in acque profonde a causa dell'abbassamento delle temperature. È necessario approfondire gli studi scientifici per comprendere le cause di questa esplosione della popolazione di granchio blu, in particolare nelle zone costiere del Delta del Po, al fine di sviluppare misure di contrasto efficaci.

Intanto, in Assemblea legislativa, è in corso la discussione su un progetto di legge che prevede un milione di euro di sostegno all'acquacoltura per affrontare i danni causati dal granchio blu nel 2023. Questa serie di iniziative dimostra un impegno concreto per affrontare l'emergenza del granchio blu in Italia e sostenere il settore della pesca e dell'acquacoltura.