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🦀 Emergenza Granchio Blu: La Regione Chiede Sostegno Nazionale per Affrontare la Crisi Ambientale ed Economica
Nel cuore del pittoresco Delta del Po, un problema marino sta scuotendo le fondamenta dell'ecosistema locale e dell'economia costiera. Il Granchio Blu (Callinectes Sapidus), una specie originaria dell'Oceano Atlantico introdotta nel Mar Mediterraneo, ha causato una proliferazione massiva che minaccia l'Adriatico e le sue risorse.
La Regione Emilia-Romagna, guidata dal presidente Stefano Bonaccini, ha sollecitato il Governo affinché sia dichiarato lo stato di emergenza nazionale. Questa richiesta non solo riflette le indicazioni delle associazioni di cooperative di pesca locali, ma chiede anche un adeguato sostegno finanziario. L'obiettivo è assicurare interventi urgenti per affrontare i danni causati all'ambiente marino, nonché gli impatti economici che colpiscono famiglie e aziende.
La situazione è critica, specialmente nei comuni di Goro e Comacchio in provincia di Ferrara, dove la proliferazione del Granchio Blu sta distruggendo gli allevamenti di acquacoltura. Questi ambienti sono essenziali per la produzione di vongole, una risorsa di valore che rappresenta il 55% della produzione italiana e il 40% di quella europea. Le marinerie di Goro e Comacchio sono colpite in modo significativo.
Nel periodo tra l'11 luglio e l'11 agosto 2023, oltre 160 tonnellate di Granchio Blu sono state raccolte nei soli comuni di Goro e Comacchio. Le associazioni di pesca locali affrontano costi emergenti per la raccolta e lo smaltimento di tonnellate di esemplari ogni giorno. Ma la preoccupazione si estende anche ai redditi delle famiglie coinvolte, dato che la proliferazione ha distrutto le semine di novellame e danneggiato le specie pronte per la commercializzazione.
La Regione Emilia-Romagna è pronta a collaborare e a prendere misure decisive per affrontare questa crisi. La richiesta di sostegno finanziario è solo l'inizio, ma è fondamentale per preservare l'ecosistema marino e sostenere le comunità che dipendono dalle risorse locali. In un incontro futuro con pescatori, acquacoltori e sindaci, la Regione discuterà le soluzioni necessarie per affrontare questa sfida di proporzioni eccezionali.