Biodanza con Patrizia & Gianluca

Salute & Benessere

Arte Scienza Vita e la Poetica dell'Incontro Umano

2020-01-17 14:17:12

E' un sorprendente ed efficace metodo di sviluppo umano che il suo ideatore amava chiamare : “ LA POETICA DELL'INCONTRO UMANO “ Scopri cos'è e perchè ha fatto il giro del mondo

Il sistema Biodanza propone la ricerca di una gestualità naturale che scaturisca dal movimento e dall’espressione più sincera di noi stessi. 

Insegna a muoversi, ad entrare in contatto con se stessi e con gli altri in maniera più sensibile, a provare allegria e piacere di vivere, a sentire la vita piuttosto che pensarla. Il movimento è espressione di Vita, ma viene spesso compresso e trasformato nei gesti frenetici e meccanici che il ritmo delle nostre giornate ci impongono.

E’ importante riscoprire il piacere di muoversi con tempi più naturali, gustare l’armonia e la fluidità, ma anche la potenza e la ricchezza espressiva del nostro corpo. 

Biodanza è una pratica semplice e gioiosa che ci rende più agili, sciolti e vitali, migliora la qualità delle nostre relazioni, aiuta a diminuire la conflittualità, lo stress e l’ansia risvegliando la nostra capacità di autoguarigione e rafforzando l’autostima e la nostra forza interiore. 

Biodanza è quindi un percorso di crescita che attraverso la musica, il movimento, l’espressione delle emozioni permette a ciascuno di scoprire il piacere della propria naturalezza, dei propri talenti e delle proprie migliori qualità umane.

"più sovversiva di tutte le discipline è quella che si basa sulla gioia di vivere, sul diritto all'amore e al contatto"

 

Rolando Toro

COME NASCE BIODANZA

 

Biodanza nasce per opera dello psicologo, antropologo, poeta, pittore cileno Rolando Toro Araneda (1924-2010 ), docente di Antropologia medica all'Università di Santiago. Nel 1965 mise a punto questa disciplina proponendola inizialmente a persone che avevano disagi psichici. 

All'epoca lavorava all'ospedale psichiatrico di Santiago del Cile. Realizzò ricerche sulla violenza nel Penitenziario di Santiago; inoltre fece parte dell'Istituto di ricerche dell'Ospedale Psichiatrico di Santiago dove sperimentò diverse tecniche di lavoro con i degenti al fine di “umanizzare la medicina”, tra cui psicoterapie di gruppo quali: teatro, psicodramma, arte-terapia.

Lì poté sperimentare con la musica e la danza le prime osservazioni fenomenologiche sul senso dell’identità e la coscienza corporea, la diminuzione della percezione dei limiti corporei e lo stato di regressione o trance. Visto il successo avuto in quell'ambito decise di sperimentare l'applicazione di questo metodo alle persone sane. Fu un successo perché vide che una pratica costante di Biodanza contribuiva nella maggior parte dei casi delle persone ad aumentare la loro qualità di vita in tutti i loro ambiti esistenziali. Inizialmente la chiamò Psico-danza, in seguito diede il nome definitivo di Biodanza che deriva dal greco “bios“ vita e “danza“ termine francese che significa “movimento pieno di significato emozionale“. Quindi Biodanza può essere tradotta come: Danza della Vita. Questo nome dava più il senso del messaggio che il suo creatore voleva portare. Avendo vissuto in Cile all'epoca della dittatura del generale Pinochèt, la sua esperienza umana personale e la sua formazione in antropologia e psicologia lo spinsero a considerare che l'uomo civilizzato si stava staccando dalla natura e dalla propria natura.Notò come questa scissione portasse l'uomo ad un basso grado di qualità esistenziale e come l'uomo facesse fatica a vincolarsi a se stesso, agli altri e alla natura.

Basi teoriche di Biodanza

Biodanza è un sistema di:

Integrazione umana

La parola “integrazione“ significa unire, rendere unito. 

Gli esseri umani, a differenza delle piante e degli animali, hanno perso con un lungo processo di degradazione degli istinti, la loro interezza, la loro saggezza antica che li tiene connessi al proprio sentire e quindi alla vita stessa. 

Biodanza ci aiuta a ritrovare l’integrazione, stimolando la funzione di connessione con la vita e connettendoci con noi stessi, con l’altro e con l’universo.

  • Integrarsi con se stessi significa ritrovare l’unità psicofisica
  • Integrarsi con l’altro e cioè alla specie significa ritrovare il vincolo originario che ci unisce.
  • Integrazione con l’Universo è ricontattare il legame profondo con la natura e tutto il cosmo.

Rinnovamento organico

 

Ogni organismo ha la capacità di rinnovarsi e di trovare nuovi livelli di equilibrio per far fronte a situazioni diverse, adattandosi ai cambiamenti. 

Il rinnovamento organico è stimolare l’omeostasi, cioè l’equilibrio interno, riducendo i fattori di stress.

Attraverso la Vivencia (istante presente vissuto con intensità emotiva), mediante particolari esercizi che inducono stati di trance e di regressione integranti, possiamo raggiungere questo rinnovamento e trovare nuovi equilibri.

 

Rieducazione affettiva

 

Viviamo in una società dove lo sviluppo tecnologico e il tenore di vita è molto migliorato rispetto al passato e le forme di comunicazione sono cambiate nel tempo. Possiamo comunicare a distanza con persone che stanno aldilà dell’oceano, ma non sappiamo comunicare affettivamente ed in modo emozionato. 

L’essere umano è diventato arido, sterile e incapace di amare. 

Biodanza ci aiuta a riappropriarci della capacità di comunicare affettivamente e di vivere relazioni vere, profonde, basate sul rispetto, sulla reciprocità, sulla tenerezza, sull’affettività ed applicarla nell’educazione fin dai primi anni di vita.

 

Riapprendimento delle funzioni originarie della vita

Significa ricontattare gli istinti che difendono e preservano la vita, quindi la sopravvivenza della specie. 

L’istinto nella nostra società è considerato irrazionale e distruttivo, mentre in realtà, la funzione istintiva è collegata con la saggezza antica, arcaica che mantiene la vita e quindi è sana. 

Liberare gli istinti non rappresenta per niente un pericolo, ma ci aiuta a ritrovare uno stile di vita più coerente con la nostra natura che risponde alle nostre esigenze organiche per mantenerci in salute.

 

Questo metodo quindi ha come obiettivo quello di ristabilire i vincoli che ci legano alla natura e alla vita attraverso il risveglio dei nostri potenziali genetici e Biodanza lo fa grazie ai seguenti strumenti :

  • Il movimento
  • La musica
  • La vivencia (istante presente vissuto con intensità emotiva)

E' proprio attraverso la stimolazione e l'espressione dei potenziali genetici che trova i suoi meccanismi di azione, definiti nella struttura metodologica di Biodanza

“linee di vivencia” ( potenziali umani )

Le 5 linee di vivencia sono:

Vitalità

Ritrovare l’equilibrio tra veglia e sonno per una maggiore energia psicofisica 

Sessualità

Integrare nel quotidiano il piacere di vivere in ogni aspetto della vita

Affettività

Stimolare l’empatia, l’ascolto, la comunicazione attraverso il contatto umano

Creatività

Trovare soluzioni ai problemi della vita e stimolare progetti, desideri e cambiamenti

Trascendenza

Entrare in connessione con la natura e sentire di far parte dell’universo, stimolare la propria saggezza

Biodanza nasce dal desiderio di risanare i nostri gesti spezzati e la nostra struttura repressa e sterile, proviene da una meditazione sulla vita, sulla “non vita” e dalla voglia di ricontattare l'amore. La deformità dello spirito occidentale è culminato nel secolo scorso con le maggiori atrocità contro la vita umana.La patologia dell'io, caratterizzata dalla scissione tra natura e cultura, ha portato a dare più valore alla cultura della cultura a discapito di una cultura della vita e al prevalere della ragione sugli istinti collegati ai nostri potenziali umani .

Questa patologia è fortemente sostenuta dalle ideologie politiche ed educative ed è condivisa dalla maggior parte dei pensatori e degli intellettuali della nostra epoca. Biodanza è un'aperta trasgressione dei valori culturali contemporanei, dei dettami di alienazione della società dei consumi, degli sprechi e delle ideologie totalitarie. Ci propone di ritornare a ricreare quel vincolo originario con noi stessi, con la nostra specie e con la natura, con l'Universo e la totalità cosmica. Biodanza ci riporta alla fratellanza, alla solidarietà, alla vicinanza sia fisica che affettiva e ci riconnette con la tenerezza e la capacità di presenza all’altro. Viviamo in una società di persone assenti, sole, sconnesse dalla propria vera natura, persone immerse nella paura degli altri, del diverso che, in verità, nasconde la paura di essere sè stessi, di essere veramente liberi e protagonisti della propria vita.

Il professor  Rolando Toro definisce come agisce il metodo scientificamente sviluppando tutta la parte metodologica secondo un modello teorico.. Biodanza oltre al linguaggio scientifico integra nella sua teoria l'arte e la poesia in una visione sistemica ed olistica .Tutta la metodologia si basa sul Principio Biocentrico dove la Vita è al centro dell'universo, contrapponendosi alla visione antropocentrica della nostra società moderna che vede l'uomo al centro dell'universo.

Biodanza propone quindi una cultura della Vita piuttosto che una cultura della cultura.Una Vita vissuta piuttosto che pensata.