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Salute & Benessere

LA CALENDULA

2020-02-07 16:09:43

Questa pianta è molto efficace nella cura di varie allergie e problemi virali ma protegge anche lo stomaco.

BENEFICI DELLA CALENDULA

La Calendula è una pianta bellissima, originaria dell’Egitto. In Italia, allo stato selvatico, è diffusa soprattutto nel meridione. Ha grandi fiori giallo/arancio che i contadini osservano per capire se pioverà. I fiori, infatti, al mattino non si aprono se è prevista pioggia. Il suo nome forse deriva proprio dal latino “calendae” cioè il primo giorno del mese, momento in cui questo fiore sboccia. Oltre ad essere esteticamente assai gradevole, possiede anche proprietà ed effetti benefici per la salute che sono conosciuti fin dai tempi più antichi. Dalle proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e cicatrizzanti, la Calendula è anche in grado di favorire la guarigione delle ferite ed è un rimedio naturale particolarmente utile durante l’estate in caso di eritemi solari e scottature. La Calendula contiene molti polisaccaridi, flavonoidi, caroteni e mucillagini e viene anche utilizzata per curare le disfunzioni dell’apparato genitale femminile, poiché è in grado di diminuire il flusso mestruale abbondante e di aumentare quello debole. Ha anche proprietà antispasmodiche, valide per chi soffre di forti dolori legati al mestruo. Data la presenza di mucillagini, è molto adoperata per la cura di gastriti, ulcere e patologie varie dell’intestino. Con la Calendula, grazie al suo potete ipolipidemizzante, si può diminuire il livello di colesterolo e di trigliceridi nel sangue.

La calendula è una pianta erbacea annuale che può raggiungere i 70-100 centimetri di altezza. Cresce in tutta Italia, nei giardini, nei campi o prati e anche nei luoghi ghiaiosi dalla zona mediterranea a quella submontana. Appartenente alla famiglia delle compositae, questa pianta selvatica fiorisce dalla primavera fino all’autunno, i fiori si raccolgono in aprile-giugno e in settembre-novembre, e la sua caratteristica fioritura a capolino dura per molti mesi.

Conosciuto da tempo immemore, il fiore di calendula è usato in tantissimi paesi per le sue proprietà curative. Dal bel colore arancio, come non innamorarsene? Pensiamo ormai di sapere tutto di questa pianta, ma forse qualcosa da scoprire ancora c’è.

Per via interna si usa generalmente l’estratto idroalcolico o tintura madre da dosare nelle diverse problematiche. In genere per le donne che devono intervenire su un ciclo irregolare e/o doloroso si consigliano dalle trenta alle quaranta gocce in acqua due o tre volte al dì a partire da almeno una settimana prima dell’inizio del ciclo. Valide anche le compresse di estratto secco, più comode ma meno dosabili.

Come prepare una tisana alla calendula

Ottima la tisana preparata per infusione, da consumare in misura di due o tre tazze al giorno, meglio se preparata al momento. Per fare un infuso serve 1 grammo di calendula in 100 millilitri d’acqua. Si possono anche preparare le tre dosi giornaliere in un’unica volta, avendo però l’accortezza di berla a temperatura ambiente, mai riscaldata e gettarla se non viene consumata nella giornata.

Forse non tutti sanno che Olife il famoso estratto di foglie di olivo contiene una percentuale di estratto di fiori di calendula amplificando in questo modo le proprietà benefiche già fantastiche del preparato.