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Salute & Benessere

Il mal di testa

2019-05-07 09:53:24

Il mal di testa è un sintomo molto comune, si stima infatti che ne soffra almeno il 90% della popolazione. La maggior incidenza si ha nelle donne e dopo la pubertà.


Con il termine di mal di testa – o meglio cefalea – si indicano diversi tipi di disturbo. Si parla di cefalea cronica nei casi in cui il mal di testa perduri per almeno 3 mesi, manifestandosi almeno 5 giorni al mese.

Generalmente la cefalea si distingue in primaria (se è una patologia a sé stante) e secondaria (quando è espressione di altre patologie). Esempi di cefalea secondaria molto diffusi nella popolazione sono la cefalea da cervicale, quella da sinusite e quella da pressione alta.

La cefalea primaria, invece, in base alle caratteristiche si definisce come:

  • emicrania: interessa metà testa e si presenta con attacchi dolorosi ricorrenti, con dolore pulsante, che durano tra le 4 e le 72 ore. A volte si associano altri sintomi.
  • cefalea tensiva: è la più comune, caratterizzata da dolore bilaterale e percepito come un peso, di intensità variabile e di durata che va da 30 minuti a 7 giorni.
  • cefalea a grappolo: cefalea tipicamente maschile, caratterizzata da episodi dolorosi (grappoli o cluster) che possono durare giorni o settimane, alternati da periodi senza sintomi. Il dolore è solitamente unilaterale e localizzato nella zona periorbitale. L’attacco dura da 15 minuti a 3 ore.

Alleviare il mal di testa


Alleviare il mal di testa
non è sempre facile. Nei casi meno gravi possiamo però mettere da parte analgesici e antinfiammatori e provare prima alcuni rimedi naturali:

  • cefalea da cervicale: rimedi validi sono la massoterapia (cioè i massaggi decontratturanti) e gli esercizi di allungamento muscolare (come il pilates, lo stretching o lo yoga). Se non bastasse è bene comunque ricorrere ai farmaci antinfiammatori o ai miorilassanti.
  • cefalea da sinusite: consigliati gli oli essenziali balsamici (a base di eucalipto, timo e menta) che fluidificano il muco e riducono la congestione.
  • cefalea da pressione alta: colpisce nelle crisi ipertensive, in questo caso l’unico rimedio è abbassare la pressione ed utilizzare rimedi naturali che aiutino a regolarizzarla come l’infuso di foglie di olivo.
  • cefalea da mestruazioni (o catameniale): un valido aiuto viene dagli integratori a base di magnesio e di vitamine del gruppo B, che combattono i cambiamenti ormonali.
  • cefalea in gravidanza: per evitarla è importante bere molta acqua, seguire una dieta equilibrata, praticare regolare attività fisica, riposare, astenersi da fumo e alcol. In caso il male persista si possono introdurre tisane rilassanti (a base di estratti di melissa, passiflora, camomilla o lavanda).
  • cefalea nel meteoropatico: per combattere spossatezza, irritabilità, mal di testa quando cambiano le condizioni climatiche, si può ricorrere a sostanze rilassanti, come tiglio, biancospino, angelica o valeriana.

Rimedi naturali


Esistono rimedi naturali utilissimi a curare e soprattutto a prevenire il mal di testa. Ecco i più importanti:

  • succo di limone: mescolato a una tazza di caffè nero (potente vasocostrittore) oppure a un cucchiaino di sale.
  • zenzero e curcuma, dalle proprietà antinfiammatorie.
  • tisane a base di erbe: utili soprattutto quelle a base di piante rilassanti come melissa, valeriana, maggiorana, passiflora, lavanda, menta.
  • olio d’oliva ottenuti da spremitura a freddo: l’efficacia è data dalla presenza di oleocantale, un composto dalle proprietà antinfiammatorie.
  • massaggi, meditazione, musica: agiscono sul sistema limbico del cervello, che gestisce le emozioni, stimolando la produzione di endorfine.
  • cibi da evitare: tutti gli alimenti ricchi di istamina o che ne stimolano la produzione endogena – formaggi stagionati, salumi, cioccolato e fragole, carne e pesce in scatola ricchi di nitriti, dado da cucina e cibi ricchi di grassi saturi.
  • bevande da evitare: tutti gli alcolici. Il responsabile principale della cefalea post sbornia è l’alcol etilico la cui degradazione nell’organismo produce sostanze tossiche. Per alleviare questi sintomi è consigliato bere molto per restituire all’organismo l’idratazione ottimale.