Benessere Consapevole

Founder Starter

Senza rendermene conto, nel MIO PERCORSO DI CRESCITA, ho iniziato a DEFINIRE LE ASPETTATIVE secondo queste 4 caratteristiche.

2019-02-15 18:06:43

..In psicologia spesso viene utilizzata una formula per definire meglio il concetto di autostima:....Autostima = Successo / Aspettative Ho riflettuto a lungo su questa definizione e vorrei condividere con te le mie riflessioni, perché so che il livello di autostima è sempre un argomento interessante: tutti ne parlano, ma a volte sembra così intangibile da pensare di non aver alcuno strumento a disposizione per poter lavorare sulla nostra autostima.

In realtà, l'autostima, non è un dono o un diritto da rivendicare, ma è una conquista quotidiana

Questo significa che possiamo - intenzionalmente - migliorare la percezione del nostro valore attraverso le nostre azioni.

Vediamo come.

La definizione di autostima, in relazione a successo e aspettative, mi piace moltissimo perché tira fuori il nerd che c'è in me 

Se valutiamo il successo da 0 a 1 e le aspettative da 0 a 1, ci rendiamo conto che il livello di autostima, nella formula presa in esame, può variare da 0 a infinito.

È intuitivo considerare che un valore tendente allo 0 non è auspicabile. Ma anche un valore tendente a infinito, in questo caso, non è sensato.

Questi due valori (0 e infinito) denotano un problema alla radice:

 Se il valore di autostima è poco più di zero, significa che il numeratore è molto basso, cioè il nostro livello di successo è molto basso. 

 Se il valore dell’autostima è molto alto - o tendente a infinito - significa che il denominatore è molto basso, cioè le aspettative rasentano lo zero.


Ovviamente la vita non è un’equazione matematica, ma questa formulina ci permette di trarre alcune considerazioni.

Raggiungere un livello di autostima che ci permetta di funzionare bene, significa saper definireaspettative e successo in modo funzionale.

Partiamo dalle aspettative.


 

Come possiamo definire delle aspettative "funzionali"?

Ecco 4 caratteristiche che devono/non devono avere le nostre aspettative affinché possano contribuire a migliorare la nostra autostima.


1️⃣Non devono dipendere dagli altri (cioè non mi aspetto che gli altri si comportino in un certo modo predeterminato secondo la mia definizione). 
Ci perdiamo spesso nell’aspettativa del comportamento altrui, ma è una battaglia persa in partenza. Ogni essere umano ha la dignità e il diritto di comportarsi come vuole (ovviamente qui parliamo entro confini di etica e morale), sta a noi imparare poi a comunicare eventuale disagio e scegliere se un determinato comportamento ci sta bene oppure no.




2️⃣Devono essere "reali". Non esiste però una realtà oggettiva (e qui sta la difficoltà maggiore!). Nessuno può stabilire questa realtà se non tu stessa. Non ci sono parametri reali assoluti, ma imparare ad auto-osservarci in modo non giudicante, ma curioso, ci permette di capire dove possiamo arrivare e come possiamo posizionare l’asticella. L'auto-osservazione è uno degli strumenti più potenti della crescita personale.


3️⃣Non devono essere basate in funzione di risultati altrui. Non posso aspettarmi che una certa dieta mi permetta di avere un corpo visto in una foto su Instagram. Non posso aspettarmiche gli stessi appunti del mio collega universitario mi permettano di raggiungere il suo stesso risultato all’esame. Non posso aspettarmi che mio figlio impari a parlare negli stessi tempi di suo cugino. Il confronto è umano e naturale, ma più impariamo a tarare la nostra aspettativa su noi stessi, più questa giocherà a nostro favore aiutandoci a percepire i nostri progressi e il nostro valore, senza demolirci per non essere o aver raggiunto qualcosa che non ci appartiene nemmeno.



4️⃣Non devono essere orientate ad un risultato meramente numerico. Più sono orientate alle sensazioni e non al risultato numerico, più le nostre performance miglioreranno. Esempio: voglio dimagrire 10 kg entro Pasqua (aspettativa numerica). Oppure, voglio sentirmi leggera ogni giorno. Quando mangio e dopo mangiato voglio riconoscere la fame e la sazietà, voglio sentirmi bene nei miei jeans, voglio svegliarmi ogni giorno e sentire un senso di leggerezza e energia (aspettative orientate alle sensazioni e al percorso). Se impariamo ad aspettarci di "sentirci bene", ci sleghiamo da un risultato finale (che comunque con molte probabilità arriverà se poniamo attenzione al processo) e iniziamo ad onorare le nostre performance quotidiane, prestando attenzione a come ci comportiamo ogni giorno, aspettandoci da noi stessi l'eccellenza - che appunto - non significa raggiungere un risultato numerico predeterminato.

Senza rendermene conto, nel mio percorso di crescita, ho iniziato a 

definire le aspettative secondo queste 4 caratteristiche.

Sono migliorata come donna. Non solo per me stessa, ma anche per gli altri. E, senza dubbio, mi sento più sicura di me.


Oggi ti invito a riflettere come poter modificare le tue aspettative secondo (almeno) uno di questi criteri citati sopra :) 

È un buon esercizio per iniziare a lavorare sull’autostima.

 

C'è ancora una parte della formulina da vedere: il successo.

Se vedo che l'articolo è stato gradito, domani pubblicherò la seconda parte, che riguarda il SUCCESSO/autostima...Vi interessa...???