Benedetto Fattori

Qi Gong taoista - Il lavaggio del midollo, la sequenza

2019-05-22 18:01:31

In questa seconda parte dell'articolo dedicato a questa eccellente tecnica di Qi Gong - in assoluto una di quelle con i più dirompenti effetti energetici, psichici e fisici - proverò a descrivere nel modo più dettagliato possibile la sequenza degli esercizi e le finalità di ognuno di essi

Lavaggio del midollo: sequenza e finalità

ESERCIZIO N. 1

1) TI BAO (mani che si guardano davanti all’addome, i pollici all’altezza dell’ombelico, le altre dita più in basso; le braccia sostengono un’ideale sfera posta davanti all’addome): 10 min.

2) CHENG BAO (mani che si guardano davanti al petto, il centro dei palmi in linea con i capezzoli; abbracciare un’ideale colonna posta davanti al petto): 5 – 10 minuti

3) MANI SUL PETTO (le mani sono unite come nel gesto della preghiera, i pollici poggiati sullo sterno, occhi chiusi): circa 5 minuti

Questo esercizio accumula il jing (componente essenziale dei midolli e materia da raffinare in Qi) e mette in comunicazione i dantian inferiori e medio  (e quindi “Io sono” con “Io agisco”), consentendo per l’appunto al Jing di nutrire il Qi (primo step evolutivo di qualsiasi tecnica di qi gong non esclusivamente medica). Unendo le mani e poggiandole sul petto si agisce sulla ZHONG QI (energia toracica, interazione cuore/polmone…a tutti gli effetti l’equivalente della piccola circolazione sanguigna) e questo consente al sangue di nutrire il jing.

ESERCIZIO N. 2 – IL BUDDHA FRA LE MONTAGNE


Distendere le braccia lateralmente, senza irrigidire le spalle (le braccia devono comunque essere più basse dell’altezza delle spalle), i palmi delle mani spingono in fuori, con le punta delle dita rivolte verso il cielo, come ad allontanare qualcosa da noi: 3 - 5 minuti (fra i 5 e i 10 minuti per i più esperti).

Questo esercizio sblocca il dantian medio (zona di accumulo del Qi) e le stasi di Qi nei relativi organi (HT, LR, PC, VB) sotto la supervisione della Vescica Biliare come viscere straordinario. Conseguenza: lo sblocco della VB e dei vasi sanguigni (compressioni emotive), produce il diffondersi di Qi e sangue in ogni distretto corporeo, sblocchi emotivi, sblocchi respiratori (ottimo esercizio contro l’asma). Ricordiamo che allargare le braccia come nella tecnica del Buddha fra le montagne imprime un forte dinamismo alla circolazione del sangue. Il Qi muove lo Xue e nello Xue viaggia lo Shen: questo spiega le forti reazioni emotive e vagali che possono aversi con questo esercizio. Dal punto di vista fisico, questo esercizio può causare cervicalgie e lombosciatalgie dalla durata temporanea e che comunque sono sintomatiche di un miglioramento della salute del praticante! Infatti, le infiammazioni tendino muscolari significano che i patogeni (in questo caso umidità/calore) sono stati espulsi dagli organi verso le strutture periferiche (es. infiammazioni delle scapole = fuoco di cuore espulso sul meridiano di intestino tenue). 

ESERCIZIO N. 3  - LAVARE IL MIDOLLO CON UNA MANO

. Questo esercizio Questa sequenza va ripetuta dalle 3 alle 5 volte per manoUna mano è posta sul ming men (punto du mai 4, sulla colonna vertebrale, in linea con l’ombelico) e l’altra viene alzata sopra la testa, con il palmo in connessione con l’apice della stessa (punto du mai 20, punto riunione meridiani). Sentire connessione palmo – testa e far scendere la mano davanti a sé, immaginando una luce bianca che illumina il corpo dentro (organi, visceri, midolli ecc.) e fuori. Riportata la mano distesa lungo il fianco, immaginare che questa illuminazione arrivi fino ai piedi. Quindi togliere l’altra mano dal ming men e distenderla lungo il fianco. A questo punto immaginare le tensioni residue sotto forma di fumo nero, raccoglierlo in un solo punto del corpo e quindi scaricarlo nel terreno. nutre il mig men (du mai n. 4, serbatoio di jing e yuan qi) e lo mette in comunicazione con il cervello tramite du mai n. 20 e  tramite il midollo spinale. Il midollo è la stratificazione dell’esperienza (fisica ed emotiva) che può salire la cervello dopo che, con l’esercizio n. 2, la VB l’ha purificata dalle scorie. Nel cervello c’è lo yuan shen, ossia lo shen primordiale. Questo esercizio raffina il Qi (Io agisco) in Shen (Io aspiro a…): tale obiettivo costituisce il secondo step evolutivo delle tecniche di qi gong non esclusivamente medico. L’esercizio, infine, consente la purificazione di Jing e Shen, nonché una loro migliore circolazione e distribuzione in tutto il corpo. 

ESERCIZIO N. 4 – LAVARE IL MIDOLLO CON DUE MANI

Questa sequenza viene eseguita una sola volta.
Portare le mani sopra la testa, i palmi rivolti verso il cielo. Restare nella posizione 3 – 4 minuti. Quindi, girare i palmi verso la testa. Sentire la connessione. Far scendere le mani davanti a sé, immaginando una luce bianca che illumina il corpo dentro (organi, visceri, midolli ecc.) e fuori. Riportate le mani distese lungo i fianchi, immaginare che questa illuminazione arrivi fino ai piedi. A questo punto immaginare le tensioni residue sotto forma di fumo nero, raccoglierlo in un solo punto del corpo e quindi scaricarlo nel terreno.

Questo ultimo esercizio mette in comunicazione l’uomo con il cielo e con la terra, consentendo il rifornimento di Jing e Shen.

Infine per chi avesse bisogno delle foto della sequenza...

...allego il link a questo sito che ho trovato valido, in quanto forse un pò sintetico ma molto chiaro:

https://sognatorelucido.wordpress.com/inserti-speciali/qi-gong/pratica-mattutina/pulizia-del-midollo-osseo/