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CAPIRE BITCOIN | PARTE QUARTA: PRATICA E GRAMMATICA | SEZIONE SECONDA: TRASLARE BITCOIN

2019-12-20 10:01:01

Il testo è una guida completa, che partendo dalla parte teorica e toccando quella pratica, entra in profondità nelle dinamiche interne di Bitcoin. Per approfondimenti: "Mastering Bitcoin" di A. Antonopoulos e "The Bitcoin Standard" di S.Ammous. Per info sui corsi [email protected]

Exchange. Se non avete un’attività è inusuale che individui siano disposti ad inviarvi BTC: gli exchange risolvono questo problema. Si tratta di veri e propri siti di cambiavalute dove è possibile acquistare BTC in cambio di fiat.

Si consiglia:

Una volta creato un account, occorre fornire informazioni personali (a seconda del tipo di exchange) e una volta sbloccati alcuni livelli di sicurezza (tier) è possibile acquistare e transare criptovaluta con bonifici SEPA, carte di credito, etc. 

In qualsiasi momento è possibile anche l’operazione inversa: convertire criptovaluta in fiat, e riportare il denaro sul proprio conto in banca.

Avere, dare, hodlare. Vi sono altre modalità per ottenere bitcoin:

  • https://comproeuro.it/ – Catena di negozi reali dove potete recarvi e farvi assistere dal personale nella compravendita di BTC (consigliato per neofiti);
  • https://localbitcoins.com/it/ – Privati dai quali potete acquistare BTC o ai quali potete vendere BTC;
  • https://coinatmradar.com – B-ATM, ovvero, Bitcoin-ATM, i bancomat di BTC, che vi permettono di convertire contante in bitcoin.

Una volta acquistati, è invece possibile spendere BTC sia in e-commerce o altri business on-line che in attività reali:

  • https://spendabit.co – il principale motore di ricerca per prodotti acquistabili on-line in BTC;
  • QuiBitcoin, la mappa delle attività italiane che accettano BTC.

L’alta volatilità del valore di mercato dei BTC attrae molti utenti che si approcciano a bitcoin non per interesse verso il progetto ma per mere ragioni speculative, spaventando invece coloro che, pur reputando il progetto interessante, si mantengono a distanza per paura di perdere denaro:

  • proteggi il tuo portafoglio;
  • il prezzo dei bitcoin è instabile;
  • i pagamenti con bitcoin sono irreversibili;
  • Bitcoin non è anonimo;
  • le transazioni immediate sono meno sicure;
  • Bitcoin è ancora sperimentale;
  • costi fiscali e normativa.

Ci si permette alcuni consigli:

  • approcciate il sistema partendo con piccole somme e preferibilmente evitando il trading (almeno nel periodo iniziale);
  • non convertite mai in criptovaluta più di quello che siete disposti a (e potete sopportare finanziariamente di) perdere completamente;
  • non vendete BTC, spendeteli, è la cosa migliore (amplifica e rafforza il sistema amplificando e rafforzando la vostra esperienza);
  • HODL! (se avete acquistato ed il prezzo è calato, non vendete ma tenete la posizione, ed eventualmente spendete in seguito).

Business. Per le attività invece che vogliono cominciare ad accettare BTC, esistono differenti tipologie di servizi creati da aziende del settore:

  • https://bitcoin.org propone una guida per rendere autonomi i business;
  • https://bitpay.com/ propone un prodotto base per accettare pagamenti in BTC, connesso ad una costellazione di servizi quali l’emissione di fatture in 40 lingue, prezzi in oltre 150 valute, etc ;
  • https://inbitcoin.it propone il prodotto Inbitcoin Business, che comprende un item utile per la vendita di qualsiasi prodotto in maniera istantanea da qualsiasi luogo tramite un QR code o un link, utilizzabile sul posto, su volantini informativi o promozionali e online.

A integrazione di quanto premesso, è bene ricordare il carattere transeunte della maggior parte delle informazioni relativamente alle criptovalute, nella misura in cui l’evoluzione delle relative tecnologie tende a renderle obsolete, in tempi abbastanza ridicoli. 

Alcune precisazioni:

  • tutte le transazioni bitcoin sono tracciate, ma in linea di principio non è possibile (o comunque è estremamente complesso) risalire al proprietario del portafoglio (wallet) dove si deposita;

è legale (anzi, consigliato), e sebbene la questione fiscale italiana non sia esattamente cristallina, attualmente l’agenzia delle entrate della repubblica delle banane equipara bitcoin ad una valuta estera, ergo [al di là delle plusvalenze] dovreste dichiararne al fisco il possesso e, se e solo se per una settimana consecutiva il saldo superi l’equivalente di 51.645,69€ subire una tassazione del 26%. 


Alessio Salvetti, Co-founder di Bcademy e board member (VP), business developer, filosofo per formazione e bitcoiner per passione, esperto di modeling e lean startup, è co-founder di Inbitcoin e responsabile prodotto di Bcademy (CPO).