Bcademy

CAPIRE BITCOIN | PARTE PRIMA: LA MONETA | SEZIONE QUINTA: L'EMISSIONE

2019-12-11 14:54:09

Il testo è una guida completa, che partendo dalla parte teorica e toccando quella pratica, entra in profondità nelle dinamiche interne di Bitcoin. Per approfondimenti: "Mastering Bitcoin" di A. Antonopoulos e "The Bitcoin Standard" di S.Ammous. Per info sui corsi [email protected]

Utilizzando la medesima logica di mostrare i problemi, adoperata per esprimere considerazioni circa la storia della moneta, sull’aspetto relativo all’emissione della stessa, si dirà che le soluzioni tendono tutte ad essere fiduciarie. 

Detto altrimenti, che la zecca sia di proprietà del potere centrale o autorizzata da esso (relativamente alle monete metalliche), oppure che anche in assenza di potere centrale siano le banche ad emettere la propria moneta bancaria (relativamente alla moneta cartacea), in ogni caso all’individuo è richiesto il riporre fiducia in (almeno) uno o più elementi del sistema.

Rimanendo nell’ambito dell’emissione in senso stretto, il potere centrale “tradisce” la fiducia per ogni aumento arbitrario della massa monetaria (inflazione), poiché esso tende a produrre un aumento dei prezzi degli altri beni (svalutazione), ergo perdita del potere d’acquisto della moneta. Intuitivamente (e semplicisticamente), anche per la moneta legale vale la legge della moneta merce: minore è la scarsità, minore è il valore. Ergo, argomento caro al pensiero libertario, inflazionare la moneta è mettere indirettamente le mani in tasca ai cittadini (privandoli di parte del loro potere d’acquisto).

La criptovaluta, con riferimento a bitcoin, (prima criptovaluta per cronologia, valutazione e capitalizzazione di mercato, numero di utilizzatori e recensioni del codice sorgente) risolve il problema dell’emissione sia in relazione al potere centrale che alla scarsità del bene

Da un lato, l’emissione avviene in maniera decentralizzata da elementi stessi del sistema (i cosiddetti miner) in virtù di un lavoro di validazione delle transazioni (ergo messa in sicurezza della rete); dall’altro lato, la mole di moneta nel sistema è stabilita a priori e nota sia nella qualità che nella quantità totale di emissione: con buona approssimazione si afferma che dal momento della genesi (genesis block) una quantità di 50BTC ogni 10 minuti circa è stata immessa nel sistema per i primi quattro anni, destinata a ridursi della metà (halving) ogni quattro anni, fino a tendere asintoticamente al numero di totale di 21.000.000 di BTC presenti nel sistema approssimativamente nell’anno 2140.



Alessio Salvetti, Co-founder di Bcademy e board member (VP), business developer, filosofo per formazione e bitcoiner per passione, esperto di modeling e lean startup, è co-founder di Inbitcoin e responsabile prodotto di Bcademy (CPO).