Amicus Plato, magis amica Veritas.
L'orizzonte chiuso. Resoconto dell'incontro poetico-musicale in ricordo di Aldo Bonomo (28.10.2023)
Ho ancora onorato mio padre avvocato Aldo Bonomo (www.aldobonomo.it), maestro di diritto, rievocando i pochi e piacevoli momenti di quando - io adolescente - non era ancora alienato dal superlavoro, riguardanti in particolare la frequentazione di concerti e la sua ossessione - come anche la mia -, per la musica sacra e barocca fino ad arrivare all'ineguagliato J.S. Bach, come ho spiegato nell'introduzione di cui riporto di seguito la trascrizione. Le sue rime musicali rimandano ai sonetti della sua adorata consorte poetessa Lorenza Franco, compianta madre da me del pari più volte onorata. "Onora il padre e la madre"... il rispetto di questo comandamento procura, insieme con i frutti spirituali, frutti temporali di pace in questo mondo ormai martoriato da guerre e odio tra i popoli. #NoWar #GlobalDisarmament
"Mi ero già espresso, a proposito della precedente raccolta dal titolo Il balcone fiorito, sull’epistème del disincanto, o della delusione per la finitezza della nostra esistenza, l’orizzonte chiuso, che ora dà il titolo alla presente opera.
Vorrei ricordare ancora le note buone positive, tralasciando il pur doveroso accenno al suo spirito di sacrificio, purtroppo eccessivo, dovendo conciliare la carica di presidente Fininvest con il lavoro di avvocato, mantenendo quell’incessante e frenetico ritmo di lavoro divenuto da ultimo umanamente insostenibile e tale da condurlo alla malattia e infine alla morte.
E tra le note positive ho ricordi vividi anche della sua passione per la musica, perché condivideva con me quell’attenzione quasi morbosa per Johann Sebastian Bach – come quella quasi che aveva Glenn Gould – che faceva trascurare un po’ gli altri geniali autori, anche italiani, come mi fece notare, in occasione della presentazione dei coloristi del clavicembalo, il clavicembalista Frederick Haas, nell’ottobre del 2016 al Castello Sforzesco, alla presenza del qui presente scrittore e, in questa veste editore, Angelo Gaccione, appassionato di musica sacra.
Questa passione di Aldo Bonomo per la musica barocca e postbarocca fino ad arrivare al grande J.S. Bach, pur essendo come me appassionato di jazz – apro una partentesi con un commosso ricordo dei pochi momenti felici e di svago, quando andai con lui al Teatro delle Clarisse di Rapallo a sentire Enrico Intra dei primi tempi, ora divenuto un nome di riferimento del jazz italiano, chiusa parentesi – ci portava ad animate discussioni, che riproposi poi al clavicembalista francese - il quale ben conosceva anche il suo connazionale pianista Jacques Loussier - sui musicisti italiani dell’epoca, tra cui Scarlatti, e sul loro valore rispetto a quelli tedeschi.
E' interessante osservare che, a fronte della mia opinione di superiorità dei secondi rispetto ai primi, e in particolare di J.S. Bach rispetto a tutti, egli, Frederick Haas, mi obiettava che il "colorista" Scarlatti conserva una propria unicità e dignità, soprattutto nell'uso del contrappunto, alla quale anche il grande Bach attinse.
Quale sede migliore quindi per presentare Aldo Bonomo poeta e quale contesto migliore se non quello dei Solisti dell’Orchestra Barocca di Cremona con la direzione artistica del maestro Giovanni Battista Columbro, che ringrazio, e che tra l’altro è anche un fine umanista e letterato. Ascolteremo brani nei quartetti di W. A. Mozart, G. M. Cambini e altri che il maestro Columbro introdurrà, nell’esecuzione con strumenti originali dell’epoca.
Invito tutti i gentili ospiti a munirsi del libro che viene oggi presentato perché, se è vero che la musica è corruttrice dell’animo, come mi diceva l’illustre genitore nel suo cosmico pessimismo, è anche vero che tutto nasce dalla musica e dalla vibrazione, come è nell’intero universo. Anche se la musica va ascoltata con attenzione ciò non toglie che si possa intanto leggere qualche poesia di Aldo Bonomo oltre a quelle che oggi interpreterò, calandomi nei suoi pensieri, e sarà così una lettura ancora più sentita ed emozionante, grazie."
Milano, 28.10.2023
Avv. Giovanni Bonomo – Centro Culturale Candide
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