Fonte dei dati: Istituto Superiore di Sanità, aggiornati al 18 novembre 2020

E non si sa se i deceduti siano davvero vittime del virus, o se, dopo che sono morti di infarto, di cancro, o col cranio fratturato, etc., si sia scoperto che erano semplicemente positivi.

2) tra tutti i deceduti, il 96,7 per cento presentava già da una a tre gravi patologie: tre gravi patologie nel 65,3 per cento dei casi, due nel 18,6 per cento, una grave patologia nel 12,8 per cento dei casi.

3) sotto i 40 anni, in nove mesi di "pandemia" si sono registrati in tutto 109 decessi. E anche qui, non è dato sapere se, in questo numero ufficiale delle vittime Covid under 40, rientri anche il nuotatore annegato qualche settimana fa e catalogato come "morto Covid" perché la sua salma tirata a riva ospitava il virus. 

Comunque, per avere un riferimento e fare una proporzione, nel 2018 sono morte 1.218 persone in incidenti sul lavoro.

4) tra i dieci e i diciannove anni di età, sempre in nove mesi di "pandemia", si sono contate 3 (tre) vittime in tutto. Anche qui, nulla si sa delle loro condizioni pregresse.

Ma per fare un raffronto, si può ricordare che di incidente stradale nel 2019 sono morti 40 bambini. 

In attesa di conoscere dall'Istat il dato generale sulla mortalità nel 2020, che solo permetterà di capire quanti degli oltre 50.000 morti attribuiti al Covid rappresentino realmente un'anomalia statistica rispetto ai comuni cicli influenzali, prendiamo atto di ciò perché

*tali dati sono ufficiali.*

Nel frattempo, già sulla base di questi dati, vi hanno sottratto la libertà di muovervi, di lavorare, di ballare, di andare al cinema e a cena fuori, di divertirvi, di essere felici, e altre libertà ancora vi ruberanno per sempre; 

già sulla base di questi dati, vi multano se osate andare in giro da soli dopo le 22; 

già sulla base di questi dati, che non fondano alcuna "pandemia", vi mandano in giro tutto il giorno con un bavaglio, vi hanno tolto il futuro e hanno ridotto in miseria l'Italia. 

Ora pretendono - ridicoli ancor prima che criminali - di stabilire con quante persone potrete trascorrere il Natale a casa vostra.

Quindi, quando leggete sui giornali o sentite qualcuno dire: 

- che le aziende e i negozi chiudono "a causa del Covid", 

- che la gente resta senza cure e muore perché la sanità è al tracollo "per colpa del Coronavirus", e

- che la "pandemia" ci ha costretti a una "nuova normalità", 

armatevi di coraggio e con quanta più forza possibile protestate ed esprimente la vostra indignazione, informando chi vi dice ciòche parla a pappagallo e che deve informarsi sui dati ufficiali che non vengono, chissà perché, riportati e commentati dall’informazione dei media dominanti, radio e TV.

altrimenti questi pagliacci travestiti da politici e da consulenti sanitari di nomina politica, proprio grazie ai tanti, troppi collaborazionisti, tali per stupidità o per complicità, porteranno la vera morte nel nostro amato Paese.

*Non è colpa del virus: è colpa loro.* 

*Ma se continuate a lasciarli fare, è colpa vostra.*

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