Amicus Plato, magis amica Veritas.
AMIANTO E MESATELIOMA: TUTTI INNOCENTI?
A più di 11 anni di battaglie civili, giudiziarie, di proteste popolari, molto poco è cambiato rispetto a quanto dico nel manifesto del mio Comitato Nazionale Amianto Eppur si muore, in difesa della salute ambientale e pubblica. Si tratta anzitutto di diffondere la corretta informazione anche tramite la presentazione di libri-denuncia, di scritti sui social, di diffide a intervenire a rimuovere gli ancora sparsi per l’Italia MCA Manufatti Contenenti Amianto che a raffica mandai come avvocato o semplice supervisore o redattore di denunce altrui. In Internet campeggia sempre la mia intervista-denuncia fattami dall’emittente Europa TV, oltre a servizi di Striscia la Notizia.
Eppure già il titolo del Comitato sottolinea, per omofonia, la citazione di Galileo Galilei, l’evidenza empirica di un dato di mortalità che viene trascurato, dovuto proprio alla mancata rimozione dell’amianto disseminato per le campagne, nei capannoni industriali e per le città (edifici, scuole, addirittura ospedali). Dopo le migliaia di morti per l’amianto siamo insomma noi cittadini adesso – non più solo gli operai nelle fabbriche che dovevano maneggiare l’amianto – le vittime inconsapevoli che possono ammalarsi respirando accidentalmente anche solo poche fibre aerodisperse di questi manufatti abbandonati di cemento-amianto. Il Comitato ha anche un proprio gruppo su Facebook e opera in sinergia con i Comitati che già esistevano, tra i quali l'O.N.A. Osservatorio Nazionale Amianto del collega avv. Ezio Bonanni e il comitato di Michele Michelino per la tutela della salute nei luoghi di lavoro e sul territorio. Resta drammatico e scandaloso che di tale problema e di tale emergenza ambientale non si sia adeguatamente parlato e ancora non se ne parli a più di trent’anni dalla legge sulla messa al bando dell’amianto del 1992. La classe politica e gli organi di informazione giornalistica non dicevano niente e dovette essere uno scrittore, Angelo Gaccione con la propria rivista ODISSEA, a sollevare e denunciare pubblicamente questo grave problema. Ed il sottoscritto gli andò poi dietro con il proprio Centro Culturale Candide, perché il compito dell'intellettuale vero e socialmente impegnato, che sia giornalista e/o avvocato, è la difesa della società civile prima ancora che di ogni semplice cittadino. Per fortuna ci sono ancora voci di protesta, che affrontano l’argomento dal punto di vista epidemiologico e giudiziario, facendo riferimento alle svariate sentenze che hanno riguardato i lavoratori morti e i risarcimenti riconosciuti ai loro familiari. Ma c’è da chiedersi, nel perdurante assordante silenzio, tutti innocenti? Al contrario, proprio per un disinteresse che riguardò tutti.
Milano, 4 maggio 2022
Avv. Giovanni Bonomo – Comitato Nazionale Amianto Eppur si muore