Augusta Morreale

RIFLESSI COLORATI

2020-06-21 12:10:41

Dimenticando di dare la precedenza alle percezioni che ci giungono da dentro, lasciamo che tutto intorno a noi muova i suoi riflessi definendoci.

Come specchi privi di volontà, accettiamo di essere ciò che ci si pone dinnanzi. Parole, suoni, gesti, immagini sollecitano di continuo l’attenzione, delineando reazioni, emozioni, umori, affermazioni e negazioni che impongono il tono di intere giornate. Vibrazioni alitano la loro influenza ed inconsciamente ci riconosciamo in esse, asserendo il nostro stato di pienezza o di mancanza. Osservando ciò che avviene nell'ambito dei rapporti interpersonali, diviene chiaro come anche il loro andamento nel corso degli anni abbia costruito i limiti, i pensieri e gli atteggiamenti che costituiscono la personalità. Persino l’aspetto fisico procede nel modificarsi in base ai riflessi che costantemente abbracciamo in nome di un ipotetico io. 

Se non è per nulla facile sganciarsi dai meccanismi, è possibile comunque prenderne atto e permettere a differenti riflessi di affiancarli. I singoli opposti sono l’incompletezza di un intero, sono solo la metà di ciò che dovreste prendere in considerazione quando definite voi stessi, gli altri, un contesto, una situazione. Non considerando rilevante la totalità di ciò che accade intorno, non percependo direttamente la consistenza di un pensiero o di una parola, non dando peso alla spinta che imprime un raggio di sole, alla fragranza pulita delle piccole cose, al sollievo di un paesaggio o alle sensazioni che impone una presenza, non soppesando le impercettibile sfumature di verità in continua trasformazione, si finisce col credere ad una realtà statica e si innesca una inutile lotta con le abitudinarie false immagini che affiorano automaticamente in superficie. 

Per consuetudine, fretta, negligenza non ci si sofferma ad ascoltare ed osservare ciò che è, una postura, un dettaglio, un gesto, il timbro di una voce, non si scruta a lungo con lo sguardo per non destare reazione o imbarazzo, ma ci si aggancia al passato, al ricordo fisso e scontato, percependo la vita da spettatori di un vecchio film visto e rivisto. Guardatevi allo specchio e cercate nell'immaginario l’affermazione di cui vi credete sprovvisti. Il colore rappresenta un ottimo punto di partenza nella ricerca del cambiamento ed un prezioso alleato grazie al quale muoversi volontariamente. L’idea che ogni tonalità sia in grado di colmare e riequilibrare con il proprio potere vibrazionale ciò con cui entra in contatto non è solo antichissima, ma anche scientificamente provata. La frequenza di ciascun colore interagisce con i campi elettromagnetici circostanti. 

Le tecniche facilmente sperimentabili sono molteplici e vi permetteranno di spaziare dalla semplice visualizzazione e respirazione, all'alimentazione, dall'irradiazione solare all'abbigliamento e accessori; anche gli elementi di arredo possono fare al caso vostro. Si potrebbe davvero divagare a lungo sull'argomento perdendosi in dettagli storici e suggerimenti approfonditi. Poiché lo scopo di questo post è spingervi ad ascoltare, scoprire, armonizzare e giocare con l’immagine che avete di voi, vi darò solo qualche breve e utile informazione per iniziare. I testi per ampliare la conoscenza in materia sono numerosi e potrete con calma appassionarvi a specifiche letture, se lo desiderate. 

Quadri, paesaggi, pareti e tessuti, preziose pietre, contenitori colorati e oggetti di ogni genere, fiori, piante, spezie, frutta verdura, abiti emanano la loro sottile presenza. Il rosso è il colore del coraggio e dell’indipendenza, è legato alla vitalità ed è stimolante, per questo va dosato con parsimonia affinché non sfoci in aggressività o stanchezza; bordeaux, rosa e pesca rappresentano  una buona e meno accesa alternativa. Il giallo evoca saggezza; la sua tonalità più intensa, così come l’oro e l’arancio infondono bagliori caldi e antidepressivi, stimolano l’attività mentale, la digestione e i contatti sociali, allegria e soddisfazione. Il marrone evoca la fertilità e la vita. Il blu è rilassante, rallentatore dei processi e meditativo, nelle sue sfumature più chiare si associa all'immagine di limpidità, al potere di chi sa sognare. Il verde è preciso e ordinato, armonizza e procura stabilità. Il viola è collegamento al trascendentale. Il bianco rappresenta l’intuizione ed il divino. Il nero comunica la necessità di una riflessione. Al vostro intento associate  ora il magico sostegno dei colori.

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