Augusta Morreale
LA FORMA DELLE NUVOLE
2020-08-13 13:23:35
“Perdersi nelle piccole cose.. : osservarle mentre inaspettatamente ricambiano quell`attenzione..;
all’inizio erano semplicemente acqua, rosmarino e zafferano; poi mi è parso di intravvedere la profondità di un disegno e tra le sue sfumature in movimento ho vagato, percorrendo boschi rosa in fiore, invasi dalla calda luce gialla del sole, allietati dal cinguettio di variopinte creature…”
Talvolta per avvicinarsi a se stessi occorre tornare bambini, scansare la serietà che ci definisce, sorridere con spensierato distacco dell’enorme quantità di sapere accumulato. Rendere mobile la definizione di chi siamo è incontrare sfaccettature dimenticate o insondate. Propongo in questo post il ritorno al gioco, un momento per evidenziarne l’importanza. Osservare la forma delle nuvole, andare a caccia di curiose figure che appaiono tra le venature delle piastrelle, scrutare sprazzi di minuscole realtà che affiorano all’improvviso tra gli ingredienti in un una ciotola, potrebbe non essere sciocco infantilismo, ma elasticità e sana capacità di sminuire la precaria stabilità di condizioni prive di fantasia. Rafforzate e conservate la capacità di giocare, nonostante tutto.
L’abilità spontanea dei più piccoli a osservare e copiare, immedesimandosi in un contesto, dovrebbe essere vista quale insegnamento e principio chiave di ogni realizzazione e cambiamento. Ripensando ai giochi della vostra infanzia, forse troverete ciò che ancora oggi state ripetendo.