I MIGLIORI PROPOSITI
Un proposito è la ferma intenzione che conduce alla realizzazione di un progetto. Riconoscere e definire un intento a cui porre attenzione e dedizione induce a caricare gesti e pensieri di utili possibilità.
Ogni istante presupporrebbe delle scelte, spesso invece una delle numerose opzioni ci scivola direttamente tra le mani, passando per invisibili ingranaggi meccanici silenziosamente inosservati.
Prediligere una meta sottintende il desiderio di intraprendere un percorso, nonché la necessità di valutare le direzioni.
Fin dalle prime ore, una giornata si mostra a molte persone come un fitto elenco di appuntamenti a cui appare difficile sfuggire. Dalla giungla del dover fare, bisognerebbe sempre ritagliare almeno qualche minuto in cui non lasciarsi trascinare dalle correnti come una foglia nel vento, per non perdersi ai bivi, per ricordare o accogliere un obbiettivo. Se è vero che la vita spesso decide per noi, è altrettanto importante considerare la possibilità di azzardare qualche suggerimento; raccoglietevi quindi in voi stessi e, nei palmi delle mani rivolti verso l’alto, adagiate i migliori propositi.
Le modalità di ascolto e dialogo con se stessi sono infinite e talvolta in grado di raggiungere profondità che sfuggono alla comune definizione e percezione di sé. Se non siete affini alle pratiche di ricerca della consapevolezza ed i numerosi impegni vi impediscono di confinarvi a lungo in quieti spazi accoglienti e appositamente allestiti, vi ricordo che il viaggio con voi stessi ha inizio innanzitutto dentro di voi; ovunque vi troviate, sarà quindi sufficiente un respiro e un pensiero a proporre o rammentarvi la strada. Se invece vi piacerebbe di tanto in tanto dissociarvi da tutto il resto per prestare in tutta spontaneità attenzione all'intento, i suggerimenti che seguono introducono il prossimo argomento e sono a voi dedicati. Il vostro tempio potrebbe sorgere tranquillamente nello spazio infinito che è in voi; qualcuno avverte però la necessità di propiziare il proprio interiorizzarsi predisponendo elementi di aiuto. Colori, suoni, profumi, candele, tappeti, cuscini, e piante giocano un ruolo di influenza, predisposizione e acquietamento dei sensi. Se ne avete piacere, delineate quindi anche materialmente il vostro simbolico spazio sacro, rappresentando così la decisione di prendervi cura del vostro essere.
Sedetevi comodamente nel contesto a voi più congeniale, realizzato al fine di mettervi il più possibile a vostro agio. Una musica di sottofondo, l’odore speziato che sale ondeggiando dal fumo di un incenso, un rilassante tocco verdeggiante, la luce calda e soffusa di una candela, colori che esaltano o rassicurano la vostra indole sono gli ingredienti di una cornice nella quale dipingere un inesperto rituale.
Il mio consiglio e di lasciarvi ispirare e trasportare dal momento, in tutta semplicità e senza formule preconfezionate. Sedetevi comodamente, socchiudete gli occhi, se sentite che questo vi porta ancor più dentro di voi. Ascoltate con calma il respiro che vi rende presente a voi stessi, ponetevi delle domande, ascoltate con pazienza le vostre risposte.
La giusta direzione potrebbe apparirvi già in superficie tra le vostre parole, oppure esse scorreranno via lasciando spazio all’eloquenza di un silenzio. Ascoltate i palmi delle mani rivolti verso l’alto, ponete al loro centro il desiderio di comprendere, un sogno, una domanda, una preghiera, una decisione.
Le mani custodiscono un linguaggio segreto e sapranno occuparsi del proposito.