N. 2 - LANCIA Flaminia Presidenziale (1961)

...in alcune importanti manifestazioni istituzionali: la Lancia Flaminia modello 335.

La Flaminia Presidenziale, derivata dalla stessa Flaminia di serie prodotta dal 1956 dalla blasonata casa autobilistica Lancia, che aveva a sua volta ottenuto un grande successo come auto di rappresentanza, è stata disegnata dal maestro dei carrozzieri italiani Giovanni Battista Pinin Farina nel 1960, su richiesta dell'allora presidente Giovanni Gronchi, il quale prese questa  decisione perché era imminente la visita della Regina Elisabetta II d’Inghilterra e l'ormai vecchia cabriolet ministeriale d'anteguerra (una Fiat 2800 del 1939) lo aveva lasciato per strada a causa di un guasto alla bobina, elemento dell'impianto elettrico.

Pinin Farina nel giro di pochi mesi realizzò quattro esemplari a cui furono dati nomi propri di cavalli purosangue, come vuole la tradizione del Quirinale: Belfiore, Belmonte, Belvedere e Belsito.

Le prime tre vetture furono immatricolate il 27 aprile 1961 (rispettivamente targate Roma 454308, 454306, 454307) mentre la Belsito (targata Roma 474229),  fu immatricolata poco più tardi. 

Cosi, già nel maggio successivo, la Flaminia poté essere utilizzata in occasione della visita della sovrana inglese. Visto che la Regina Elisabetta aveva apprezzato il confort della vettura su cui era salita – la Belmonte per la precisione –, il Presidente commissionò un quinto esemplare di cui le fece dono. Di questo modello si sono perse le tracce, ma dovrebbe trovarsi nel garage di Buckingham Palace. Negli anni successivi, altre personalità presero posto nella Flaminia, come il presidente americano John Fitzgerald Kennedy e il presidente francese Charles De Gaulle.

Rispetto a quella di serie la Flaminia Presidenziale ha una carrozzeria più lunga (cm 546 contro 485,5), più larga (cm 189 invece di 175) e, di conseguenza molto più pesante (più di due tonnellate). I posti a sedere sono in totale sette. Le vetture sono dotate di alzavetri elettrici, di vetro divisorio abbassabile tra il comparto dell'autista e i sedili posteriori, di un'autoradio per i posti posteriori. Essendo la carrozzeria del tipo cabriolet, la capotta è in tela rigida, ripiegabile con meccanismo idraulico a comando elettrico. In caso di pioggia è possibile montare un grande tetto rigido trasparente (tranne che sulla Belsito). Dal 1967 fu introdotta una modifica  che lascia fissa la parte del tetto sovrastante il posto di guida. Su indicazione del presidente Gronchi, memore della non piacevole esperienza con la precedente auto di rappresentanza, tutti i modelli furono equipaggiati con una bobina di riserva, da attivare da parte dell'autista con un comado in caso di bisogno. 

Per riuscire a tenere l'andatura da parata (4-6 km/h) gli autisti devono essere ben allenati per affrontare strade con pendenze e in mezzo ai corazzieri a cavallo, che fanno da scorta.  

Le principali occasioni in cui viene utilizzata la Flaminia sono la parata del 2 giugno e la cerimonia di insediamento del Presidente della Repubblica. 

Oggi sono due le vetture Lancia Flaminia (Belfiore e Belvedere) usate come auto ufficiali dal Presidente della Repubblica; un esemplare risulta ceduto all'Esercito Italiano, un altro al Museo dell'Automobile  di  Torino. Il garage del Quirinale annovera anche altre Lancia, Thema e Thesis, oltre a Maserati Quattroporte. Tra i mezzi a disposizione del capo dello Stato c'è anche una curiosa Ape Calessino della Piaggio, in servizio presso la residenza napoletana di Villa Rosebery. È blu, decorato con la livrea della presidenza delle Repubblica ed è arricchito da rifiniture in legno e da sedili in pelle.  

Principali caratteristiche:

Dimensioni: lunghezza 5,46 m; larghezza 1,89 m; altezza 1,60 m; peso circa 2000 kg

Motore: anteriore a sei cilindri a V (60°); cilindrata 2457,98 cm cubi; potenza 102 CV;  

Velocità massima: circa 120 km/h

Prezzo: non commercializzata