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Motori

N.1 - FIAT Nuova 500 (1957)

2019-08-22 09:46:23

Ecco la cara, piccola, mitica 500, un emblema dell'auto italiana. E' stata l'utilitaria che ha fatto scendere gli italiani da Vespe e Lambrette per farli salire in automobile, finalmente come quei pochi che fino ad allora se la potevano permettere.

Chi non è mai salito (esclusi i giovanissimi di oggi) su una 500 di questo tipo? Chi non ha una storia da raccontare in cui la 500 sia stata compagna di avventure o testimone delle  proprie esperienze di vita?

E' stata prodotta dal 1957 al 1975 in circa 4 milioni di esemplari, subendo in tutto questo periodo alcune piccole modifiche, che hanno dato vita a circa una dozzina di versioni, ma rimanendo pressoché immutata nelle dimensioni, nello stile e nelle caratteristiche tecniche.

Il nome "Nuova 500" serviva a distinguerla dalla "vecchia" 500, ovvero la Topolino, disegnata comunque dalla stessa mano, quella dell'ingegnere Dante Giacosa. 

Con gli anni passò, grazie all'aumentato tenore di vita degli italiani, dal ruolo di prima auto di famiglia a quello di seconda auto e destinata sempre più ad un pubblico femminile, desideroso di "prendere la patente" per un maggior senso di emancipazione ed autonomia. Successivamente era diventatata anche l'auto dei figli, anch'essi bramosi di prendere la patente non appena raggiunta la maggiore età.

Anche se piccola e semplice, bisognava comunque saperla guidare, la 500 di quegli anni, perchè il cambio non era certo automatico ma nemmeno "sincronizzato"; occorreva perciò fare una certa manovra con frizione, acceleratore e cambio, la cosiddetta "doppietta", altrimenti si "grattava" e si .......imprecava. Era poi caratteristico l'avviamento della 500: una volta girata la chiave nel cruscotto bisognava tirare una levetta che si trovava sul pavimento, tra i due sedili anteriori vicino al freno a mano, e a quel punto si sentiva il rumore del motore che pareva una specie di tosse asmatica, che non di rado faceva preoccupare chi era al volante; molti attori e comici si sono esibiti con successo nell'imitazione di questo caratteristico, buffo rumore. Una volta avviato, con sollievo del guidatore, il motore bicilindrico sembrava un tamburello che, soprattutto a freddo, con il suo ritmo, faceva agitare tutta la carrozzeria su e giù, a destra e a sinistra; gli occupanti erano perciò già in movimento a vettura ancora ferma. Poi la partenza con il suo "prodigioso" scatto: al verde del semaforo la 500 iniziava a muoversi quando le biciclette, partite alla pari, erano già abbastanza lontane all'orizzonte.

Attualmente la 500 è presente ancora nelle nostre strade nella versione che tutti conosciamo, nata nel 2007: esteticamente somiglia moltissimo alla sua antenata, ma con dimensioni, confort e prestazioni di livello molto superiori.

Oggi quando passa una 500 d'epoca lo sguardo non può fare a meno di seguirla mentre le labbra si inarcano in un lieve sorriso, gli occhi si coprono di un leggero velo e il cuore le rivolge un silenzioso saluto: "Ciao, piccola grande 500!"

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Principali caratteristiche:

Dimensioni: lunghezza 2,97 m; larghezza 1,32 m; altezza 1,325 m; peso 470 kg

Motore: posteriore a due cilindri; cilindrata 479 cm cubi; potenza 13 CV; raffreddamento ad aria

Velocità massima: 90 km/h

Prezzo: da lire 465.000

                                                                                                                (Alla prossima!)