IL SANO EGOISMO DELL'ACQUARIO

CHI E' L' ACQUARIO

• E' il terzo segno d'Aria. E' l'aria dell'inverno, delle vette di montagna. Quando è riscaldata dal sole è piacevole, ma quando il sole scende è un'aria gelida e rarefatta. 
• Ha una personalità astratta, legata alla mente, ai pensieri, agli ideali, alle visioni e spesso alle utopie che gli girano in testa.
• H un'indole intellettuale e libera, anticonvenzionale, che non sopporta molto regole troppo rigide .
• Ha un umore variabile e imprevedibile,  può andare facilmente dall'euforia all'apatia.
• Nelle relazioni è un ottimo amico, con aspetti di altruismo e generosità, ma sa stare bene anche da solo, anzi ci sta quasi meglio.
• Nella vita sentimentale non sopporta la gelosia, la limitazione della propria libertà e autonomia, le troppe smancerie. Ha bisogno di trovare innanzi tutto un'intesa mentale, un'affinità e la condivisione dell'idea che ha del mondo. 
• Ha un territorio interno in cui è vietato l'accesso a chiunque. E lo difende. Quando gli altri se ne accorgono lo tacciano di egoismo, fino all'opportunismo. E' proprio così. Il suo limite e il suo fascino. Prendere o lasciare.
• Può dedicarsi anima e corpo ad una causa, ad un lavoro, ad una passione o a uno dei suoi numerosi interessi.  E non dimostrare cinque minuti di attenzione se la questione non lo riguarda o appunto, non lo interessa.
• Urano, il suo Maestro, simboleggia rivoluzione, rottura di schemi, libertà, cambiamento. Saturno, l'antico Maestro, è rigore, distacco, razionalità, logica, freddezza. Convivono nel segno, in qualcuno prevale più uno e in qualcuno prevale più l'altro. 
• Il Fiore di Bach che gli corrisponde è WATER VIOLET. Persone che vivono e lasciano vivere. Che possono vivere in un castello o lontani dal mondo. Che sono disponibili e comunicativi ma si aprono solo a una cerchia ristretta. A volte appaiono un pò snob, intellettuali o sembra che se la tirano. Disposti a dare buoni consigli, se gli vengono richiesti. E che pensano (quasi sempre, di essere nel giusto)

La mitologia

L’Acquario è rappresentato da un uomo che versa acqua da un’anfora, probabile flusso della conoscenza. La tradizione astrologica attribuisce Saturno come maestro del segno, (non il Saturno severo del Capricorno ma quello prospero dell’Età dell’Oro, i Saturnali erano la festa romana più sfrenata e dissacratoria) ma poi gli è stato assegnato  Urano, pianeta dalla natura elettrica, imprevedibile e accellerata.

Urano è il simbolo astrologico dei mutamenti più radicali, della forza del nuovo che irrompe e spezza l'ordine precedente, sovverte i vecchi schemi. Urano è il cielo stellato per i greci, ma la radice Ur richiama anche l'idea del fuoco e della folgore.

Oltre al mito Urano, dio del cielo, esautorato dal figlio Saturno (vedi Capricorno) numerosi sono i miti acquariani che esaltano l'inventiva, l'intelligenza, lo slancio innovatore: citiamo il mito Prometeo, che ruba il fuoco agli dei per donarlo agli uomini, il mito Dedalo e Icaro, anticipatori del primo volo umano, che celebra la potenza dell'ingegno.