Marco Cocco - Millenovecentoquarantatre

Il 9 settembre 1943 è il giorno che segue l'armistizio.

La gente sfollata crede che oramai la guerra  sia finita e comincia lentamente a ritornare nelle proprie città. Quelli che prima erano i nemici ora sono gli alleati e viceversa. Gli americani per indebolire quel che rimane dell'esercito tedesco, cominciano a bombardare i centri più importanti, i punti strategici, tra cui anche la città di Capua. Migliaia sono le vittime, tra civili e militari, senza contare che, almeno il 60% della città viene rasa al suolo, facendo così sparire per sempre gran parte del patrimonio storico artistico. A poco meno di un mese, un sedicenne, dopo aver recuperato del pane per la sua famiglia, viene fermato dai tedeschi ad un posto di blocco. Gli attuali nemici gli sequestrano tutti i beni.  Carlo, il giovane in questione, dopo essersi armato, decide di affrontare i nemici da solo, causando molti danni all'esercito degli occupanti. Lo sfortunato, alla fine soccombe e viene catturato, impiccato e fucilato. Il giorno dopo la città di Capua viene liberata, anche grazie al sacrificio di Carlo Santagata.