Jacopo Barozzi detto “Il Vignola“.

Jacopo Barozzi, detto Il Vignola, è stato uno dei più importanti architetti e teorici dell’architettura del periodo Manierista.

La sua importanza nella cultura architettonica è dovuta sia alla realizzazione di edifici di grande eleganza, sia alla sua opera di teorico dell’architettura.

Della sua infanzia si conosce abbastanza poco; secondo i suoi biografi lasciò Vignola all’età di circa 13 anni per recarsi a Bologna dove si formò come pittore e prospettico. L’arte del disegno lo portò ben presto ad interessarsi all’architettura, attività nella quale fu influenzato dal trattato del bolognese Sebastiano Serlio e dalla tradizione rinascimentale italiana.

La sua formazione continuò a Roma durante gli anni Trenta del Cinquecento, soggiorno che gli diede la possibilità di studiare i monumenti dell’arte antica e trarne spunto sia dal punto di vista teorico che pratico.

Tra le sue opere più importanti si annoverano:

- Palazzo Farnese a Caprarola - Viterbo (1556), un capolavoro dell'architettura manierista. Qui Il Vignola, su commissione del cardinale Alessandro Farnese, poté esprimere la sua geniale creatività trasformando una preesistente fortezza pentagonale in una sontuosa residenza signorile.

- La chiesa del Gesù - Roma (1568), disegnata con un impianto ad aula unica, senza navate, secondo i nuovi canoni liturgici stabiliti dal Concilio di Trento. Lo schema proposto da questa chiesa ebbe grande fortuna nei secoli successivi e divenne il prototipo utilizzato dai Gesuiti per l'erezione dei loro edifici di culto. 

Jacopo Barozzi teorico dell'architettura ci lascia due importanti trattati:

• La regola dei cinque ordini dell’architettura dove definisce con grande chiarezza il concetto di ordine architettonico e di regola, trattato che ebbe larghissima diffusione in tutta Europa.
• Le due regole della prospettiva pratica dove espose una formulazione pratica delle leggi della prospettiva, con lo scopo di fornire a pittori e disegnatori un manuale scientificamente corretto.

Il Vignola muore nel 1573 ed è sepolto al Pantheon.