questa storia inizia più di 20 anni fa quando, girrovagando per un bosco ho incotrato una pianta che pareva mi parlasse, cresceva aggrappata a delle rocce , in mezzo ad albeti di alto fusto che col tempo l'avrebbero sicuramente soffocata. per queto ho pensato che avesse bisogno di qualcuno che la salvasse da quella scomoda situazione .
Cosi , armato di zappetta e vanghetta , l'ho delicatamente estirpata , avvolta in un panno umido e portata a casa. trascorso un anno di riposo in un capiente vaso , ho cominciato la lavorazione per trasformare il nostro tasso in un bonsai. ovviamente la prima cosa da fare è eliminare i rami grossi e inutili per lo scopo. poi si libera il piede dal terriccio superfluo ed ecco la prima sorpresa , una bella radice con tanta bella legna secca da valorizzare.. per un bonsaista è come scoprire le gambe di una bella donna.. emozione unica!!
fatto ciò quello che rimaneva era un tronco contorto e due rami spennacchiati . faccio una foto e la mando ad un caro amico per chiedergli che ne pensa , Gianfranco Berther, che senza pensarci troppo mi risponde '' Mi sembra un culo di gatto''
sono passati più di vent'anni , il bonsai è diventato veramente bello , ma il suo nome non è mai cambiato ''CULO DI GATTO''
(vaso produzione Kiraly)