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COME PURIFICARE,SCARICARE E RICARICARE I CRISTALLI.

2018-11-12 16:51:47

PURIFICAZIONE

PURIFICAZIONE

Quando acquistiamo un minerale o lo riceviamo in dono la prima cosa fondamentale da fare è quella di purificarlo! Molte persone non sanno che un minerale piccolo o grande che sia, di poco o grande valore è pur sempre energia. Il cristallo è vivo e come tale deve essere trattato. Purificare un minerale non significa solamente spolverarlo o lucidarlo per farlo brillare, ma anche liberarlo da energie negative. Prima di giungere a noi un minerale ha percorso molta strada, è venuto a contatto con ambienti e persone di vario genere, è stato trattato in vari modi (spesso traumatici ) e il più delle volte conserva ancora al suo interno questi ricordi. Il minerale trattiene memorie di qualsiasi genere, ed è proprio per questo motivo che si raccomanda una sua adeguata pulizia prima di indossarlo, specialmente se è nuovo, onde evitare spiacevoli effetti. Il metodo di pulizia adottato non è lo stesso per tutti i minerali per cui è importante a questo proposito informarsi se si vuole evitare di procurare danni al minerale. In generale per cancellare in maniera radicale le memorie immagazzinate nel minerale si ricorre al metodo del sale o quello di metterlo "in cura" su una drusa o geode di ametista (che si può spolverare ogni tanto). Questo ultimo è il metodo più conosciuto e sicuro in quanto non procura nessun danno al minerale e su di esso vi si possono mettere tutti i generi di minerali anche quelli più "fragili". Se il geode è di grosse dimensioni si possono mettere su di esso anche più di un minerale alla volta. Normalmente una pietra nuova richiede più tempo nel processo di purificazione rispetto a una che possediamo o indossiamo da tempo. Le pietre nuove vanno tenute sul geode di ametista per almeno un giorno intero (o anche più) per garantire una pulizia profonda; per quelle che possediamo da tempo e indossiamo anche solo per poco tempo bastano solo poche ore. Altri tipi di purificazione: per purificare i cristalli vi sono altri metodi, per esempio si possono mettere nel sale marino a secco o disciolto in acqua (che non è applicabile a tutti i minerali), e si tengono da un minimo di qualche ora fino a tre o sette giorni. Alcune persone purificano i cristalli sotterrandoli nella terra o in una ciotola con argilla per qualche giorno; altre lasciandole a mollo in qualche ruscello d’acqua o fontanelle (oggi in commercio), oppure esponendole al fumo di incenso o di salvia o semplicemente trattandole con la forza del pensiero, il Reiki o i fiori di Bach (Crab-Apple). La purificazione e  ricarica dei cristalli va fatta periodicamente e quando è frequente è sufficiente il semplice lavaggio con acqua fredda.  

Se si indossa un minerale non purificato o che ha subito traumi è molto probabile che il corpo fisico ne risenta, dando luogo a vari disturbi o anche a malesseri pronunciati. In questo caso è bene togliere subito il minerale e provvedere a una sua adeguata pulizia. I cristalli vanno conservati in materiali naturali come: vaschette di legno o di vetro, scatole di legno o avvolti in tela e possibilmente lontano dagli apparecchi elettrici, installazioni ed altre possibili fonti radioattive. Il posto ideale è un punto energeticamente neutrale. Molte pietre se indossate accumulano elettricità statica e in pochissimo tempo diventano molto calde. In questo caso occorre scaricare il minerale ponendolo sotto l'acqua che scorre. Se si vogliono potenziare le proprietà del minerale si può ricorrere alla loro ricarica. Generalmente i metodi usati sono quelli di esporre il minerale alla luce del sole (cristalli con energia yang) o della luna (cristalli con energia yin) o avvicinarlo a una fonte di calore. L’energia dei raggi lunari inoltre è benefica per purificare e ricaricare pietre per la ricerca spirituale, la meditazione, il rilassamento, squilibri emotivi e disturbi dell’apparato femminile. In alcuni casi non è necessario ricaricare il minerale perché si attiva a contatto del corpo umano che emana calore. Alcune pietre sono sensibili alla luce diretta del sole e potrebbero sbiadire, perciò andranno collocate in un posto all’ombra vicino al punto in cui batte il sole. Un altro metodo per ricaricare un minerale è quello di metterlo su un geode di quarzo (pietre solari) o un geode di ametista (pietre lunari).