Il Mazzafrusto

Il Mazzafrusto è un parente stretto della Mazza, e come essa è un arma contundente.

È nato come "arma povera”, in particolare per contrastare gli avversari provvisti di scudo.

Nei film si vede spesso questa particolare arma, ma come spesso accade il suo utilizzo in essi è completamente sbagliato.

Quando si pensa al mazzafrusto nel cinema la mente ci porta subito a un gigante pesantemente corazzato che irrompe nel mezzo della battaglia roteando come un forsennato quest'arma spezzando teste e scudi.

Ma nella realtà non funzionava così, chiunque farebbe una gran fatica a combattere con questo metodo, e si troverebbe stanco e ansimante dopo nemmeno un minuto, risultando indifeso e alla mercé del nemico.

Inoltre colpendo direttamente lo scudo non farebbe danni sostanziali al nemico, in quanto rimbalzerebbe e rischierebbe addirittura di colpire di rigetto l'utilizzatore.

Se si guarda la sua forma e si pensa a un combattimento tattico si può invece intuire il suo uso reale.

Con il suo lungo manico e la catena che sorregge la palla il mazzafrusto è perfetto per colpire la testa dell'avversario anche mentre si sta coprendo con uno scudo, basta colpire lo scudo nemico con un fendente dall'alto al basso per far si che la catena faccia passare oltre la sue mortale palla, colpendo l'elmo e sfondando il cranio al nemico.

Con quest'arma di facile costruzione (serve un bastone, una catena e una  palla di ferro), bastava poco a un contadino dell'epoca per creare un arma efficace e a basso costo.

Dalla sua creazione ne sono nate infinite varianti, passando a quelle con più palle a quelli con punte squadrate o chiodate.