Arianna Fornaroli

Cetacei: Introduzione. Guida Oceanica per Cetologi in erba!

2019-08-16 20:29:35

I cetacei sono esseri mitologici al confine tra realtà e leggenda, giganti del mare cacciati e portati sull'orlo dell'estinzione dalla baleneria, animali intelligenti ed empatici la cui esistenza è tutt'oggi messa a repentaglio da un loro vicino parente: l'uomo.

Perché studiare i cetacei?

Balene e delfini sono animali ben noti e famosi, ma sempre più spesso mi accorgo di quanto la conoscenza popolare in merito sia piuttosto scarsa. Ecco quindi un piccolo vademecum per saperne qualcosa in più questi animali.

I cetacei sono davvero animali da record.

La balenottera azzurra è l'animale più grande che sia mai esistito sulla Terra, con i suoi 33 metri di lunghezza e 150 tonnellate di peso. 

Il timido zifio e il più noto capodoglio sono campioni di apnea: del primo, con studi effettuati alle Bahamas, è stata registrata una profondità di immersione di 2950 metri in 20 minuti, mentre il secondo può immergersi fino a 3000 metri e e rimanere in profondità per oltre un'ora.

Alcuni tipi di delfini, durante la caccia in mare aperto possono arrivare a formare gruppi di oltre 3000 individui, chiamati megapod.

Lo sapevi che...

I cetacei sono un ordine di animali, a cui delfini e balene appartengono, che comprendono più di 90 specie diverse. Sono mammiferi (assolutamente non pesci, no!), quindi allattano i loro piccoli e respirano aria. Abitano tutti i mari del mondo, da quelli tropicali a quelli polari, ed esistono delfini di acqua dolce che vivono nei grandi fiumi. 

I cetacei sono divisi in tre grandi famiglie:

  • la prima e la più antica è quella degli archeoceti, di cui tutt'oggi non rimangono rappresentanti viventi; 
  • ci sono poi gli odontoceti, i cetacei con i denti, che comprendono ad esempio delfini, focene, orche e capodogli; 
  • infine ci sono i misticeti, letteralmente "cetacei con i baffi", dotati invece di strutture fibrose simili a paglia chiamate fanoni, che servono per filtrare l'acqua. I misticeti comprendono balene e balenottere.

Attualmente sono note circa 90 specie tra misticeti e odontoceti, ma ogni anno ne vengono scoperte di nuove. La ricerca è ancora aperta.