Aquibez Channel

Scienze & Tecnologia

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Binge watching

2019-03-14 19:14:46

Sempre piĆ¹ una tendenza anche grazie a piattaforme come Netflix e i suoi competitor

Le maratone televisive 

Il modo di fruire dei contenuti è decisamente cambiato. 


Fino a pochi anni fa il palinsesto a disposizione era deciso esclusivamente dall'emittente sulla quale decidevi di sintonizzarti, e se non volevi subire gli spot pubblicitari non ti restava che lo zapping (la pratica di saltare da un canale all'altro).  


Oggi le cose sono cambiate un po' per tutti, ma specialmente per chi come me ha deciso di staccare la spina sulla classica TV stantia. 


Principalmente, grazie a questa scelta, mi sono accorto di un miglioramento del mio umore e soprattutto ho riscontrato un bel risparmio di tempo. 


RINUNCIARE AL PALINSESTO


Può sembrare banale,  ma dover scegliere non si dimostra sempre una cosa così  semplice. 


Chi ha la mia età o qualche anno in più ricorderà la versione vintage del binge watching. Il venerdì sera da Blockbuster. Già perché allora per scegliere cosa vedere si vagava per tempi indefiniti tra gli scaffali del colosso del video noleggio.  


Ai più giovani potrà sembrare una cosa strana, ma non è molto diverso dallo scorrere i titoli sul proprio smartphone per poi riprodurre quello desiderato sulla propria televisione. Infatti il più grosso ostacolo che si può incontrare inizialmente è proprio il non saper scegliere, ma con un po' di coraggio e spirito d'avventura tutto diventa più semplice. 


UNA NUOVA SPERANZA 


Il potere di scegliere il proprio intrattenimento consente, a chi come me ha orari decisamente poco prevedibili, di non perdere gli episodi della serie preferita, o di tornare indietro se ti sei perso una battuta del tuo attore preferito. Inoltre l'assenza di pubblicità permette di risparmiare un sacco di tempo. 

Dominare lo strumento è inebriante, ma ci sono casi in cui si rischia che sia lo strumento a dominare noi. 

Infatti il colosso dell'on demand Netflix consente ai suoi utenti di iniziare a vedere una serie dal primo episodio all'ultimo senza interruzioni. 

Questo rende l'esperienza assolutamente incredibile e stravolge in gran parte il concetto di serie televisiva convertendola in un super lungometraggio. 

Dal mio punto di vista l'esperienza è impagabile, ma devo ammettere che ci sono casi in cui diventa difficile staccare. 

Molte serie TV infatti sono strutturate in modo tale da tenere alto il livello d'attenzione e in molti casi sfruttano anche effetti sonori che influenzando lo stato d'animo dello spettatore. 

Questa tipologia di visione, il colosso Netflix, lo propone sia agli adulti che ai bambini. 
Nei cartoni animati dedicati all'infanzia infatti è possibile selezionare la riproduzione continua e si può anche saltare l'introduzione trasformando a tutti gli effetti un episodio di un prodotto di animazione che può durare circa 30 minuti in una storia continuativa senza interruzioni. 

Per quanto possa apprezzare la duttilità di questo nuovi mezzi, che consentono di esplorare nuove frontiere dell'intrattenimento, mi fanno riflettere le conseguenze che potrebbe avere un utilizzo improprio di questi strumenti e dove potrebbero portarci.