Fitoterapia

Domenica di San Giovanni: raccolta dell'Iperico.

Partiamo per una gita in montagna con un gruppo di volontari del Gruppo Cauto, e da subito incontriamo molte cose interessanti, fiori, licheni, piante e frutti...
Racconto alle persone che sono con me alcune caratteristiche di quello che stiamo vedendo ed insieme, camminando, ci scambiamo opinioni e ricordi d'infanzia, di profumi e persone.
Oggi la raccolta è il fiore dell'Iperico, Hypericum perforatum, che tradizionalmente è nel massimo della fioritura nel giorno dedicato a San Giovanni e per questo anche chiamato Erba di San Giovanni.
I fiori vanno raccolti di giorno completamente aperti, non se sono chiusi, non se sono sfioriti, da piante diverse anche centinaia di metri e messi delicatamente in un contenitore.

La soluzione migliore sarebbe quella di portarsi già il vasetto con l'olio di oliva ed inserire i fiori direttamente, in campo però si raccolgono molte impurità e il "lavoro" rimane un po' sporco.
Per chi come me ha una sindrome da Crab Apple (eccesso di pulizia), il consiglio è di preparare il barattolo con l'olio a casa dopo aver selezionato su un telo bianco i fiori migliori.
Perché rimangano nella loro massima potenza, i fiori andrebbero messi nell'olio poco dopo la raccolta, quindi di corsa a casa ad invasare, oppure bisogna portarsi tutto il necessario (telo bianco, barattolo con l’olio e tappo, guantini, pinzette).
Il vaso deve essere di vetro e pulito, l'olio va inserito fino all'orlo o nella quantità desiderata, poi chiuso con una garza, perché l'oleolito respiri.

I fiori devono rimanere a macerare fino al giorno di Santa Maria Maddalena, il 22 luglio, in luogo luminoso e poi l'olio va filtrato e versato in boccettini di colore scuro, etichettati con la data della raccolta e conservati per l'inverno.
L'olio serve per i reumatismi invernali e per i dolori articolari, ottimo anche per le scottature da fuoco e da sole, ed in generale per la pelle, anche screpolata, secca o con le rughe.

L’Oleolito di Iperico è pronto

La mattina del 22 luglio, giorno di santa Maria Maddalena, l'Oleolito di Iperico è pronto per essere imbottigliato e usato.
E' stato a macerare in olio extravergine di oliva dal 24 giugno, giorno di san Giovanni Battista, per caricarsi di tutte le proprietà dei fiori di Iperico che, maturi, sono stati inseriti nel composto.
Ogni giorno è stato mosso e girato. Ed il 22 luglio filtrato e preparato per l’imbottigliamento.

Con l'aiuto della mia Guida, ho riempito i boccettini, li ho etichettati e verificato con il Biometro la loro vibrazione, che è risultata fuori scala, oltre i 10 milioni di Bovis, adatta quindi a riportare uno stato di guarigione in tessuti fuori equilibrio.

Buon lavoro a tutti!