Charity - Associazione A Maloca

Nel luglio 2017 è stato possibile realizzare un Centro di Medicina Indigena a Manaus, con il quale preservare le conoscenze e la cultura nativa delle erbe e pratiche di guarigione.

Salve Fiorenza, è un piacere reincontrarti per questa conversazione sulla solidarietà.

Questa pratica di volontariato si è diffusa sull’onda della maggior conoscenza che abbiamo, nei tempi di internet, di realtà locali di grande difficoltà in ordine alla sopravvivenza, non solo delle persone ma anche delle culture e delle tradizioni che esprimono, ed anche dell’aggressione ai  territori dove vivono.

1.Come è cominciata per te questa avventura nel volontariato?

Grazie al tuo supporto ed a quello di alcuni benefattori, sarà possibile progettare la ristrutturazione del centro e il laboratorio di preparazione di erbe officinali, creme, unguenti e capsule per il Centro di Medicina Indigena.

2. Quanto ha significato e sta portando alla popolazione indigena questo progetto?

Con A Maloca hai realizzato grandi cose in Brasile…

3. In che direzione sta andando il tuo progetto per il futuro? Cosa ti aiuterebbe a realizzarlo al meglio?

Nel testo del video potrete trovare i link di:

João Paulo Lima Barreto, fondatore del  Centro di Medicina Indigena del Rio Negro.

https://www.facebook.com/joaopaulo.barreto.925

https://www.facebook.com/bahserikowi.indigena.3

dell’intervista a João Paulo Lima Barreto di Riccardo Rella, antropologo medico, in Brasile a Manau per il suo dottorato di ricerca, figlio di Fiorenza Aste, sulla salvaguardia della cultura sciamanica e la linea di trasmissione tradizionale da sciamano ad allievo;

https://www.facebook.com/OdVAMaloca/videos/568906403554336/

dell’associazione italiana A Maloca onlus, per il sostegno ai progetti di sviluppo che Riccardo Rella sul campo può aiutare a realizzare a Manaus a favore delle popolazioni indigene urbanizzate per la salvaguardia della loro cultura e tradizioni.

https://www.facebook.com/fiorenzaaste

https://www.facebook.com/OdVAMaloca/

Noi ascoltatori di questa bella storia di solidarietà, quello che possiamo mettere in campo sono:

- il nostro interesse, magari condividendo il video perché altri conoscano questa realtà di supporto ad una cultura che vuole sopravvivere alle avversità a cui la socializzazione l’ha esposta fuori dai loro territori,

giusto per non ripetere altri errori ed errori già fatti in altre realtà tribali;

- contribuire con le nostre risorse economiche, comprando i loro oggetti artigianali, che trovate fotografati sul sito o facendo donazioni in denaro,

sempre sul sito ci sono spesso raccolte per finanziare progetti specifici.

- offrire il nostro aiuto per scopi sociali, queste realtà di volontariato hanno spesso bisogno di tutto, dalla cancelleria all’accesso ai fondi.

Eccoci alla fine di questo lungo video…

Grazie per aver ascoltato fino a qui, Fiorenza è una persona così speciale che merita di essere conosciuta, per la sua luce, la sua fede e passione,

per una vita che è l’esempio per molti.

Grazie