siamo plasmati nell'incoerenza
ed io sono frutto di una genesi
che non crede nei rapporti ricuciti.
Sono edera appassita di cuori indegni
dove ho lasciato le radici.
Bocche affamate e in cerca del dolce miele
ma è l'amara medicina a curare le ferite...
E per te che hai appena assaporato
la mia essenza sarò la roccia prepotente
e generosa di acqua fresca
dove annaffieremo i giorni e le notti
nel rituale di un amore infinito.
Anyta Goffredo.