Antonio Scandola

La violenza regna sovrana. Siamo tornati nel medioevo.

2019-10-27 15:15:39

Riflessioni della violenza nel mondo di oggi

La violenza regna sovrana. Siamo tornati neledioevo.

La violenza regna sovrana. Siamo tornati nel Medioevo.


Come mi piacerebbe leggere notizie come: il Rag. Carlo Rossi dopo 40 anni di onesto lavoro è andato in pensione. Il Comune per ringraziarlo gli ha assegnato un Ambrogino d'oro. La signora Cesira oggi compie 100 anni ,e, aiutata dalle sue 13 nipoti ha preparato 50 torte da offrire agli abitanti del suo quartiere. Invece leggiamo solo di violenze, minaccie, rapine, stupri e chi ne ha più ne metta. I nostri figli crescono con la paura di parlare con qualsiasi persona che non conoscono e, seguendo, gli esempi di alcuni personaggi pubblici, ripetono gesti ed azioni che non sono propriamente legali.

Tutto questo nasce sulla non paura delle sanzioni. Infatti la magistratura, estremamente politicizzata, giudica le cose in base alla "fede" politica o religiosa della persona. Così una nonnina italiana di 80 e pico anni è stata condannata a due mesi e mezzo per aver rubato una mela per fame. Due baldi giovanotti africani che avevano fatto la spesa gratis in un supermercato, sono stati rilasciati perché i poverini avevano fame. 

È ovvio che questo, unito  alla mancanza quasi totale di dialogo in famiglia, la perdita dei valori  cattolici e gli esempi di ragazzi più grandi, che sfoggiano vestiti di grido o guidano macchine di lusso spingono la maggior parte dei ragazzi a delinquere certi della non applicazione della pena. Si arriva così all'omicidio di un ragazzo di 24 anni che solamente ha voluto difendere la sua fidanzata. Ora già si parla di mancata vendita droga e si indaga  sul perché la ragazza aveva 2000 euro nello zainetto. Risultato i due faranno pochi mesi di carcere ed usciranno pronti a delinquere nuovamente.  Io sono profondamente contrario alla pena di morte ma per ogni tipo di reato ci deve essere una punizione adeguata che faccia riflettete chi  lo sta per attuare. Bisogna avere più paura della punizione rispetto ai vantaggi momentanei del reato.

Altrimenti torneremo nel medioevo dove era lecita la vendetta personale e si impiccavano o si bruciavano personaggi scomodi accusandoli di cose irreali. O forse,  con questi gesti ci siamo già tornati ed aspettiamo la reazione dei parenti delle vittime per entrarci nuovamente del tutto?