Antonio Brazzo
risto coach
#CORONAVIRUS... LE GRANDI VITTIME SONO LE PICCOLE MEDIO IMPRESE E LE PARTITE IVA
Sicuramente a mia memoria è la situazione più critica vissuta dal comparto, ma sono certo che ancora una volta l'ingegno e le capacità del nostro esercito di resilienti avrà tantissimi superstiti. FORZA RISTORATORI...IO CREDO IN VOI!
Nel 2008 fu annunciata ed arrivò la crisi economica, fu accusata sopratutto dalle grandi organizzazioni e dalle imprese che, nonostante si trovassero in pieno cambiamento economico, rimasero ferme e posizionate su sistemi atavici e privi di contenuti telematici. Non fu un momento facile, ma tutto sommato nonostante molte aziende soccombettero, altre nacquero seguendo i nuovi schemi di revenue ed incredibilmente altre ancora esplosero fino a diventare leader indiscussi. Si svilupparono nuove abitudini e nuovi lavori che cavalcavano l'onda formando un settore economico legato ai nuovi stili di vita e mezzi di comunicazione. Esplose il web, il business on line, i nuovi brand compresero l'opportunità e cavalcarono la psicologia del cambiamento del cliente seguendo le sue esigenze.
in questi anni molti compresero che, la promessa italiana della tranquillità legata al famigerato posto fisso, si stava vaporizzando e fecero l'unica cosa che era concessa... mettersi in gioco! Molti sono emigrati, molti di età più adulta sono "ESODATI" e quelli rimasti con la speranza di un riscatto hanno investito cercando di "svoltare" seguendo il famoso principio( a volte con presunzione) del commercio nel nostro DNA.
A dir la verità in pochi anni tutto è rientrato anche se con molte difficoltà e molte ferite; tanta gente ha compreso che quel famoso DNA non era altro che una favola legata alle repubbliche marinare, tanti altri hanno rincorso la sopravvivenza a braccetto con equitalia, ma molti sono riusciti a creare modelli di business legati alle nostre radici di popolo resilente.
Sono nate così tantissime piccole medio imprese ed un esercito di partite iva capaci di combattere quotidianamente e portare a casa risultati, nonostante la nostra tassazione non sia nè lieve nè comprensiva, nonostante le ingiustizie, nonostante la politica assistenzialista abbia creato "sistemi di spremitura" estremi, nonostante costantemente etichettati come evasori.... hanno sorretto l'italia creando uno zoccolo duro di opportunità lavorative ed economiche.
Queste aziende negli ultimi anni hanno inventato il nuovo sistema economico sul quale si regge la nostra cara amata Italia, con un'infinità di altre aziende trasversali che si reggono proprio sulla loro produttività, sostenendosi molto spesso l'una con l'altra con comprensione ed entusiasmo.
Oggi nel 2020 il grande buco chiamato "coronavirus" la pandemia mediatica alle porte! Lungi da me sminuire l'importanza di contenere il dilagare di una epidemia che sarebbe catastrofica dal punto di vista umano, ma per una piccola medio impresa o una semplice partita iva, non è facile sostenere il "RESTATE A CASA".
NON ESISTE 27 DEL MESE ! O meglio esiste ma come esborso di denaro che non entrerà in cassa! non si tratta di superare tre settimane, ma costi fissi, impegni economici con banche, fornitori, collaboratori, e stato e così via.
il settore della ristorazione al quale sono indissolubilmente legato oggi vive il suo grande dilemma di sopravvivenza. Chiaramente legato ai fruitori, vive la sofferenza di un uomo senz'acqua nel deserto e allo stesso modo nulla può fare per evitare la disidratazione. Se non c'è liquidità a poco serve l'entusiasmo per sostenere i costi e le perdite di derrate deteriorabili, prenotazioni ed eventi su cui si contava nella programmazione.
In aggiunta ci sono tutti i settori trasversali formati da artigiani, grossisti ed agenti di commercio che contavano su pagamenti e programmazioni lavorative già consolidate.Sicuramente la pelle sarà venduta a caro prezzo, ma ho paura che molti ne usciranno con le ossa rotte.
Cosa si può fare in questo momento di immobilità? Sicuramente non restare immobili! Ristorare Significa etimologicamente "dare conforto", e mai il termine è stato così azzeccato come in questo periodo. Ora ristor-azione determina appunto "L' AZIONE"; NON FERMATEVI ED APPROFITTATE DI QUESTO PERIODO PER RIORGANIZZARVI! Fate in modo di fare tutte quelle cose che non avete avuto nè il tempo nè la voglia di fare... questo è il momento! il momento di prepararsi alla ripresa che sicuramente ci sarà come in tutti i cicli economici per ripartire senza restare indietro. fate i vostri inventari, programmate le vostre strategie, studiate nuovi menù, valutate i vostri costi e le future possibilità di guadagno, rendete la vostra location più accogliente, fate le grandi pulizie per indossare il vestito migliore e sopratutto interagite con i vostri clienti. Ricordate che le abitudini si perdono nel momento in cui non sono più abitudini, quindi fate in modo di essere sempre presenti nella testa dei vostri clienti affinchè loro non si scordino di voi! dopo questo stop molti si guarderanno intorno e voi dovete essere in quel campo visivo!
Sicuramente a mia memoria è la situazione più critica vissuta dal comparto, ma sono certo che ancora una volta l'ingegno e le capacità del nostro esercito di resilienti avrà tantissimi superstiti. FORZA RISTORATORI...IO CREDO IN VOI!
Antonio Brazzo
(RISTO COACH)