Antonio Brazzo

risto coach

CHI COMUNICA MEGLIO VINCE

2022-01-20 09:51:55

COME GESTIRE LA COMUNICAZIONE  DEL TUO BRAND

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Con questo titolo, citazione del coach e amico dott. Emanuele Addabbo, inizio a parlarti di un argomento che obiettivamente, se ben interpretato, non cambia la tua visione del mondo ma, ancor meglio, cambia la visione che il mondo ha di te!

Vorrei dare anche a te la stessa consapevolezza, quella che se hai una grande capacità, un’idea, un prodotto, non ha senso nè risultati se non sai comunicarlo.

La mia intenzione in questo articolo non è quella di darti tutte le nozioni sulla comunicazione; non ti parlerò di pnl o di comunicazione efficace, quello che mi preme spiegarti è una modalità che possa farti “swicchare” verso dei risultati migliori, ed aiutarti ad entrare con più disinvoltura in un mercato sempre più connesso a livelli comunicativi nuovi e, lasciatemela passare, psicosensibili.

Innanzitutto, partiamo dal senso della parola:

“ comunicare” significa mettere in comune, rendere partecipe.

I grandi comunicatori non sono quelli che ostentano il loro vocabolario infinito, bensì quelli che adattano dialettica ed argomenti alla platea, utilizzando tutti i mezzi necessari per far sì che tutti comprendano il messaggio, mettendo da parte l’ego e posizionandosi sul “cosa” e “come” piuttosto che sul  piedistallo della saccenteria.

Se comprendi che comunicare non significa solo saper persuadere, ma saper comprendere e coinvolgere il tuo interlocutore, allora cambierai il tuo punto di vista e vedrai che quell’enorme salita, in realtà è una dolce discesa. Se il tuo obiettivo è mettere in comune scoprirai che è importante saper parlare, ma ancor di più sapere cosa dire per essere in grado in grado di convincere. Bada bene ho scritto CON-VINCERE ossia vincere insieme ed ottenere quello che oggi chiamano un rapporto “win to win”.

Si possono spendere migliaia di parole per ogni sfaccettatura di questa magnifica scienza, tuttavia oggi vorrei brevemente soffermarmi sull’importanza di comunicare per le aziende moderne attraverso i mezzi pubblicitari.

Prima di iniziare il discorso però, ci tengo a precisare una cosa:

comunicare, pubblicizzare, sponsorizzare, serve a spostare clienti verso il tuo prodotto o azienda attraverso delle promesse che devi saper mantenere in maniera etica e sincera. Mi spiego meglio: nel momento in cui un cliente ti visita e compra grazie alla tua comunicazione, chiede un prodotto o servizio che risponda alle aspettative che tu hai creato,! Quindi prima di iniziare ed investire in qualsiasi mezzo, crea un modello di business vincente, assicurati che il revenue su ciò che vendi sia garantito ( purtroppo sembra scontato ma non è sempre così) e fa in modo di essere all’altezza così che il cliente diventi un tuo ambasciatore al di fuori dell’ azienda e che sia portatore sano della tua “brand reputation”, altrimenti rischi l’effetto boomerang ed il tuo investimento diventa dannoso e letale.



Ora possiamo riprendere …

Fino a non troppi anni fa la comunicazione delle P.M.I. si basava prettamente su poche e farraginose tecniche, che a dire il vero funzionavano pure se fatte bene; per citarne alcune : il volantinaggio, la cartellonistica, la radio, e così via. Oggi il livello di attenzione verso questi mezzi è calato notevolmente; non rispondono ai nuovi e consolidati meccanismi di attrazione del cliente. Dimmi la verità, quante volte ti sei recato in un posto o hai acquistato un prodotto dopo aver ascoltato una pubblicità in radio o aver visto un volantino? Questi mezzi esistono ancora? Si, ma sono dei modi per convogliare gli utenti ad altre piattaforme accattivanti come social, app o siti. Praticamente sono mezzi che pubblicizzano altri mezzi più completi e potenti. Incredibilmente ancora oggi molti piccoli imprenditori, vivi per miracolo, continuano a sostenere che queste sono cose inutili e che la migliore pubblicità è il passaparola… sarà perchè è gratis?!? Certo non si paga ma è pur vero che per generarlo attraverso i clienti devi trovare una soluzione per acquisirli e mantenerli altrimenti, come è successo a tanti, questi migrano verso posti più “caldi” e conosciuti. Così si consumano le brevi tristi storie delle botteghe o delle attività storiche, spesso eccellenze … ma con le serrande chiuse.

OBIEZIONE ECCEZIONALE :
” Io il sito ed i social ce li ho ma non funzionano”!

L’inghippo principale è in primis che gli imprenditori “datati” o testardi non comprendono che oggi, in un mercato saturo ed in continua evoluzione, non basta stampare volantini o il passapaola, non si parla più di pubblicità ma di comunicazione ossia il discorso non è semplicemente basato su “IO ESISTO” ma si è evoluto in ” IO ESISTO E LA MIA DIVERSITÀ LA DEVI PERCEPIRE IN MANIERA CHIARA ED EFFICACE RISPETTO AI MIEI COMPETITOR”. Comunicare in maniera moderna ed efficace il tuo format ed il tuo elemento distintivo, con parole e fatti concreti e coerenti, è essenziale per la sopravvivenza e bisogna comprendere che la comunicazione è un investimento serio da affidare a persone competenti piuttosto che al parente di turno che sa smanettare sui social; è una voce da inserire nei budget rendendola efficace e sopratutto misurabile. L’investimento deve essere valutato in base al ritorno che si desidera e sostenuto a pieno economicamente; non basta fare un sito o inserirsi nei social per comunicare in maniera efficace. Cosa voglio dire? Faccio un esempio citando un attegiamento vecchio che non è scomparso, ha solo indossato un nuovo vestito …

Una volta, tutti parlavano di volantini, allora ci si recava in tipografia, si stampavano dei volantini con su scritta l’offerta alla meno peggio ( perchè non ci crederai, ma anche i volantini per funzionare alle spalle hanno uno studio non indifferente), e spesso gli stessi o si perdevano sui marciapiedi o nei bidoni o ancora più spesso restavano accantonati perchè la vera spesa non era stamparli, ma distribuirli e la distribuzione era un costo che urtava lo stomaco dell’imprenditore! La cosa peggiore di questa storia è che l’imprenditore di turno era convinto di aver fatto pubblicità sostenendo che non funzionava, perchè aveva stampato i volantini che aveva messo a casaccio qua e là nelle buche da lettere vicine, nella sua attività o in qualche altra di suoi conoscenti. Le cose sono cambiate? Ebbene in molti casi no! Quando parlo di cambio di vestito, intendo che cambiano i mezzi ma non la mentalità. Esempi? siti che non funzionano, che a natale portano in grande le offerte di ferragosto, pagine statiche e nascoste nei meandri dell’immenso google, social pieni di foto amatoriali che sfidano spesso il buon gusto, e ancora, recensioni o commenti negativi con risposte saccenti ed obrobriose o peggio senza risposte, pagine senza contatti o informazioni basilari, e potrei continuare a lungo, ma credo che ci siamo intesi. Non voglio additare nessuno, anzi, il mio intento è quello di aiutare a comprendere che la comunicazione è lo specchio della tua azienda e spesso non vince chi ha le carte migliori, ma chi sa giocare.



Personalmente non sono un tecnico della comunicazione digitale e mi avvalgo di partnership per rendere efficaci i mezzi comunicativi dei miei clienti attraverso professionisti che danno forma alle mie e loro idee rendendole digitali e fruibili. Sottovalutare questo aspetto è pericoloso ed è ancor di più pericoloso credere che sia inutile investire nella comunicazione, in un momento storico in cui la stragrande maggioranza dei clienti si fa un’idea e decide attraverso quello che un aggeggio connesso a internet dice di te.

Prima di concludere, però, ci tengo a sostenere e ribadire un concetto già espresso ma che vale la pena ripetere per non cadere nella povera considerazione che la comunicazione è la cosa più importante. Prima di attivare qualsiasi canale comunicativo che porti i clienti da te, è essenziale che faccia in modo che tutto funzioni e che chi arriva possa vivere da te un’esperienza positiva e memorabile che risponda alle sue aspettative! Solo così potrai attivare quel famoso e tanto amato passaparola positivo evitando quella serie di recensioni negative che nonostante gli sforzi resteranno lì scoplite non sulla pietra, ma su un display che è molto più difficile da cancellare.

Alla luce di quanto detto ti invito a seguire una tecnica da start up in 4 step che ho incrociato grazie alla mia curiosità, conosciuta come ” CONDIZIONE DI NON ESISTENZA” ossia ciò che dovresti fare quando inizi qualcosa di nuovo:

  1. TROVA UNA LINEA DI COMUNICAZIONE
  2. FATTI CONOSCERE
  3. SCOPRI COSA È NECESSARIO E VOLUTO
  4. FALLO. PRODUCILO


Ricorda, la comunicazione è più forte di te, inevitabilmente, consapevole o inconsapevole, tutti i giorni ed in ogni momento comunichi e lasci al tuo prossimo una percezione , ragion per cui sforzati di comunicare in maniera adeguata ed efficace per ottenere i risultati che meriti.

CHI COMUNICA MEGLIO VINCE

CIT. Dott. Emanuele Addabbo

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