Ho iniziato a creare contenuti per lo stock footage

Disclaimer

Non sono un fotografo professionista, non ho una reflex da migliaia di euro e attrezzatura per ogni occasione, non sono andato a scattare foto all'aurora boreale o foto mozzafiato di città notturne, boschi o tramonti...

Tuttavia ritengo che con il mio smartphone escano delle ottime foto. A volte ho anche occasione di provare altre fotocamere, ma alla fine lo smartphone di buona qualità resta sempre la fotocamera più a portata di mano che ci sia.

Sono comunque dell'idea che con il tempo, la pratica e lo studio si migliora continuamente.

Il mercato

Il mercato dello stock di foto e video è molto saturo tutta via c'è sempre richiesta di contenuti nuovi e "freschi".

Tutti potrebbero potenzialmente scattare foto o registrare video e iniziare a venderli e più o meno è ciò che faccio anche io, ma in questo mercato molto competitivo l'unico modo per emergere è distinguersi e soprattutto creare una enorme mole di contenuti. Quanti? Diciamo almeno qualche migliaia può essere un buon inizio.

Il mercato di questi contenuti è rivolto principalmente a chi crea altri contenuti! Essi perché un blogger o un giornalista che sta scrivendo un articolo su Oxford ad esempio e non può recarsi lì fisicamente, dovrà arricchire per forza l'articolo di immagini, ma dove le prende? Per avere qualche immagine più insolita e non violare nessun diritto d'autore può fare una ricerca su siti di stock images. Allo stesso modo un'azienda, un team che deve creare uno spot pubblicitario low budget acquisterà clip già pronte da montare piuttosto che mandare qualcuno a girare le scene.

Altro fattore importantissimo è seguire le tendenze, gli avvenimenti, le festività stagionali. Per fare un esempio, durante il periodo di Natale, c'è il boom di pubblicità natalizie (di ogni tipo non solo video), dunque aumenta la richiesta di questo tipo di contenuto per questo periodo. Oppure ancora, durante il covid, clip di persone con le mascherine, di persone che si sanificavano le mani sono state al centro del momento.

Bello si essere liberi di creare il contenuto che si vuole, ma se si vuole avere qualche opportunità bisogna tener presente della domanda del mercato.

Quali siti utilizzo

Io iniziai a caricare foto su Fotolia, che poi venne acquisita da Adobe Stock.

Poi ho scoperto la bellissima applicazione di EyeEm.

Quando ho iniziato a pensare di creare dei video, in base alle ricerche che ho fatto, ho scoperto che la migliore è Pond5.

Successivamente ho voluto espandere la diffusione del mio portfolio e allora perché non caricare gli stessi contenuti anche su altre piattaforme come ShutterStcok, DepositPhotos eccetera!?

Il mio portfolio

📷 Adobe Stock 🔗 https://stock.adobe.com/it/search?creator_id=206309494

📷 Depositphotos 🔗 https://it.depositphotos.com/portfolio-67133344.html

📷 EyeEm 🔗 https://www.eyeem.com/u/antoninolatocca

📷 Pixabay 🔗 https://pixabay.com/users/antoninolatocca-25527247/

📷 Pond5 🔗 https://www.pond5.com/artist/AntoninoLatocca?ref=AntoninoLatocca

📷 ShutterStock 🔗 https://share.shutterstock.com/antsoix

Adobe Stock

Piattaforma della nota azienda produttrice del software Photoshop e di tutta la suite di prodotti per la creatività.

È possibile caricare su Adobe Stock:

• Immagini PNG con sfondo trasparente*
• Immagini/foto JPEG*
• File vettoriali AI, EPS e SVG (da 4 a 25 Mpx)
• Video solo SFTP**

* File dai 4 ai 100 Megapixel con un peso massimo di 45 Megabyte.

** Risoluzione minima 1280x720, formati MOV/MP4/MPG/AVI, durata dai 5 ai 60 secondi, dimensione massima 3,9 GB

Per ogni file caricato, che sia video, immagine o vettoriale, bisogna scegliere una delle tante categorie messe a disposizione da Adobe, la lingua delle parole chiave, quindi il titolo (massimo 200 caratteri) e le parole chiavi o tag (minimo 5, massimo 49). Inoltre bisogna dichiarare che non ci siano soggetti o proprietà/marchi presenti all'interno della foto/video altrimenti bisogna allegare la liberatoria.

È possibile avere un suggerimento sul titolo da dare e a volte anche sulle parole chiavi. 

Una volta dettagliato il file, va fatto click sul bottone "Salva lavoro" in basso a sinistra, poi selezionare nuovamente i file e fare "invia file" in alto a destra.

Valutazione: Discreta media di approvazione video e foto con anche qualche possibilità di vendita.

DepositPhotos

Su DepositPhotos ci puoi caricare sia foto che video ma anche vettoriali e musica:

• Foto in formato JPEG/JPG con una risoluzione minima di 3.8 MP (2400 x 1600 px) ed un peso massimo di 50 Megabyte
• File vettoriali in formato AI/EPS, compressi in un archivio ZIP di massimo 50 Megabyte con anteprima JPEG di almeno 3,8 MP (2400 x 1600 px)
• Video in diversi formati e codec ma con risoluzione minima di solo 320 x 250 px e di durata dai 3 ai 60 secondi e comunque per un massimo di 4096 Megabyte
• File audio in formato WAV, MP3, AIF/AIFF con durata fino a 10 minuti e peso fino a 1 Gigabyte.

Per ogni file bisogna assegnarli un titolo e la lista delle parole chiavi. Inoltre viene richiesto se contiene o meno nudità e se è un contenuto editoriale, in tal caso andranno caricate le liberatorie.

Valutazione: Tra tutti i contenuti caricati nessuno è stato respinto a parte quelli che non rispettano i requisiti. Nessuno contenuto venduto, anzi nemmeno una visualizzazione al momento.

EyeEm

Su EyeEm si possono caricare soltanto foto e da poco anche illustrazioni vettoriali.

L'app è un vero social network dove si possono seguire altri utenti, mettere un cuore alle foto o commentarle. Dall'app inoltre è possibile applicare diversi filtri che possono migliorare le vostre immagini.

Tutte le foto caricate vengono comunque pubblicate ma solo alcune vengono selezionate per il market. Di quelle poche selezionate per il market, soltanto alcune vengono selezionate per la vendita sul sito partner GettyImages.

È possibile anche caricare file dal sito web.

Per le immagini o illustrazioni caricate su EyeEm bisogna assegnargli un titolo, una lista di parole chiavi (massimo 40) ed opzionalmente una location.

Se volete avere la possibilità di vendere la vostra foto, dovrete assicurarvi che sia attivo la spunta "Add to Market".

Valutazione: Discutibile l'approvazione dei file per il market (approvate foto che sicuramente valgono meno di altre fatte più professionalmente che invece sono state rifiutate). È l'unico sito che non è possibile incollare le parole chiavi tutte insieme, ma bisogna scriverle e selezionarle una alla volta dal menu a tendina. Sì, è possibile vendere qualcosa.... se si riesce ad accontentare i moderatori prima di tutto.

Pixabay

Su Pixabay è possibile caricare video che possono essere scaricati GRATUITAMENTE dagli utenti. Non è un sito per vendere video. 

Anche se tuttavia sul proprio profilo è possibile ricevere donazioni via Paypal.

Si possono caricare massimo 7 video a settimana!

I contenuti migliori, scelti dalla redazione, vengono sponsorizzati, ma una volta che un contenuto è diventato "featured" non può più essere eliminato.

Pond5

Pond5 è forse il miglior sito per lo stock footage. Tutti i miei video sono stati approvati. 

La pecca maggiore forse è che a volte i tempi di elaborazione dei video si dilungano tanto.

Su Pond5 si possono caricare:

• Video da 3 a 60 secondi in formati MOV o MP4 in diversi codec
• Immagini in formato JPG, TIFF o PNG di almeno 2 MP
• Immagini vettoriali in formato EPS, JPG, PNG o PSD
• Modelli 3D per diversi software
• Template per After Effects
• Audio di massimo 10 minuti con un peso massimo di 1 Gigabyte
• Effetti sonori che possono durare anche mezzo secondo ma che rispettino il limite massimo di 1 Gigabyte

Si può effettuare l'upload sia dall'interfaccia web che via SFTP.

Pond5 è il sito che permette di dettagliare di più i file rispetto ad altri. 

Per ogni video infatti bisogna specificare:

• Titolo
• Descrizione
• Immagine di anteprima
• Data di creazione
• Città e Nazione
• Modello di camera o software
• Se include audio
• Se è un loop senza cuciture
• Il prezzo scelto o se si vuole lasciar scegliere il prezzo ai moderatori (Unico sito che permette di scegliere il prezzo per ogni singolo file)
• Se rendere eventualmente disponibile gratuitamente il file in cambio di promozione
• Le keywords con alcuni suggerimenti circa le persone, i movimenti di camera, le condizioni di luce eccetera (anche sono stati usati dei bottoni poco intuitivi)
• Opzionalmente a quale collezione personal aggiungere il file
• Informazioni aggiuntive e note per i moderatori.

Si possono editare più file contemporaneamente.

Valutazione: Tutti i contenuti approvati, Ci potrebbero essere possibilità di vendere qualcosa. 

ShutterStock

ShutterStock è il player più conosciuto del settore perché offre contenuti altamente selezionati.

Su ShutterStock si possono caricare:

• Immagini in formato JPEG o TIFF
• File vettoriali in formato EPS ma compatibili con Adobe Illustrator 8 o 10
• Video in formato MOV o MP4 di durata tra 5 e 60 secondi con un peso che non superi i 4 Gigabyte

È possibile caricare i file anche tramite SFTP.

Con ShutterStock per ogni file caricato bisogna specificare:

• Se è di tipo foto o illustrazione
• La destinazione se è editoriale o commerciale
• Una descrizione di massimo 200 caratteri
• Almeno 1 categoria, opzionalmente anche 2
• Una location (opzionale)
• Le parole chiavi, con una buona lista di suggerimenti
• Eventualmente caricare le liberatorie in caso di contenuti che presentano soggetti o marchi riconoscibili

Valutazione: Il tasso di approvazione dei contenuti è bassissimo. Eppure se un contenuto è stato approvato da altri siti è difficile pensare che non vada bene anche per ShutterStock eppure... Se è difficile farsi approvare un contenuto vuole dire che meno contenuti più possibilità ci sono di vendere per chi ha passato la selezione!

Conclusioni

Siamo giunti al termine di questo lungo articolo. Ci ho impiegato diverse ore per scriverlo. Ora tocca a te sostenere il mio impegno con un bel like.

Non potevo analizzare nel dettaglio ogni singolo sito (e ce ne sono anche altri) altrimenti sarebbe diventato davvero troppo lungo questo articolo, ma se ci sono cose di cui vorreste approfondire fatemelo sapere.

Magari potrebbe essere una buona idea la prossima volta creare una tabella con un confronto tra le varie piattaforme.