ANTICA APICOLTURA DIMAURO di Roberta Dimauro

Founder Junior

MEGACHILE PLUTO, L'APE PIù GRANDE AL MONDO, SI CREDEVA ESTINTA 38 ANNI FA ...MA RICOMPARE!

2019-05-09 11:41:50

La notizia che più ha fatto riflettere e spaventare negli ultimi giorni riguarda il rischio di estinzione di molte specie animali, circa un terzo della fauna mondiale. Per fortuna ogni tanto una bella notizia arriva, e questa è proprio la storia della Megachile Pluto , l'ape più grande al mondo!

Grande circa 4 volte l’ape europea (nella foto sopra il confronto), dalle dimensioni di un pollice umano e con un’apertura alare di 6 cm, l’ape gigante o detta anche L'ape di Wallace è ricomparsa nell’isola di Molucche del nord.

Scoperta nel 1858 dal naturalista britannico Alfred Russel Wallace (1823-1913) e dallo stesso soprannominata “flying bulldog”, è stata ritrovata dai ricercatori americani della Global Wildlife Conservation, un'organizzazione che si occupa di tutela ambientale e conservazione in tutto il mondo.

Fu proprio la guida Iswan Maujud a individuare il termitaio con un esemplare di Megachile pluto, dopo diversi giorni di ricerca senza risultati, Iswan ha individuato il termitaio a circa due metri da terra … "abbiamo subito notato che aveva un buco, come molti altri nidi che avevamo visto, ma questo era un po' più perfetto. Era molto rotondo, e delle dimensioni che un'ape gigante avrebbe potuto sfruttare”, ha spiegato l'entomologo Bolt descrivendo il momento della riscoperta. “Mi sono arrampicato e la mia torcia ha illuminato la cosa più straordinaria che abbia mai posato gli occhi su di me. Semplicemente non potevo crederci: avevamo riscoperto l'ape gigante di Wallace”, ha aggiunto con entusiasmo l'entomologo.

Le Megachile pluto,  come descritto sopra,  scavano i propri nidi all'interno di termitai costruiti su rami e tronchi, che arricchiscono di resina, foglie e altre sostanze per allontanare le stesse termiti. Hanno una colorazione nera e sono caratterizzate da due potentissime mandibole che utilizzano per raccogliere il materiale da costruzione e creare le entrate nei termitai. Benché l'aspetto sia decisamente più “minaccioso” delle comuni api domestiche (Apis mellifera) e api legnaiole (Xylocopa violacea), si tratta di insetti molto schivi. In realtà ancora molto c'è da scoprire sulla biologia e sul comportamento di questo incredibile insetto.