Anomalie bancarie

Business & Finanza

Tassi di interesse nel mondo da Record. Minimi storici degli ultimi 2020 anni!

2020-12-11 20:17:22


La Banca d’Inghilterra è recentemente arrivata a questa conclusione, esaminando i più antichi indicatori affidabili, risalenti al 3000 a.c.

Ci sono diverse ragioni che spiegano il perché di tale fenomeno.

In primo luogo, per sostenere la ripresa economica dopo la crisi finanziaria globale le principali banche centrali mondiali, hanno cercato di aumentare la liquidità nel sistema finanziario.

A partire dal settembre 2009, periodo del fallimento di Lehman Brothers, si  sono contate oltre 700 decisioni di riduzione dei tassi di interesse e oltre 17 trilioni di dollari di attività finanziarie acquistate da Federal Reserve, BCE, Bank of Japan e Bank of England.

La crescita economica nel mondo è oggi più bassa rispetto alla sua media storica, nonostante la politica monetaria così espansiva e questo per l’incidenza di questi fattori:

  • Debito: i livelli dell’indebitamento mondiale rimangono molto elevati. Secondo la BIS, l’ammontare di debito privato e pubblico nei paesi avanzati ha raggiunto il 270% del PIL. Agli inizi del 2000 il debito globale si attestava all’incirca al 200%.
  • Deleverage del settore bancario: dopo la crisi finanziaria, le banche hanno ridotto l’erogazione di crediti all’economia reale  non consentendo l’effetto moltiplicatore del credito alla crescita.
  • Demografia: la popolazione mondiale cresce meno e invecchia sempre di più. La popolazione globale cresce a ritmi più lenti che mai dal 1950. Nel frattempo, le speranza di vita aumenta sempre di più. Una popolazione più anziana è più propensa a risparmiare che a investire, e questo genera pressioni deflazionistiche.
  • Disruption tecnologica: l’effetto Amazon-Google-Uber, iniziato con l’accelerazione della globalizzazione, ha reso la produzione online molto più economica ed ha ridotto il potere del lavoro organizzato nelle economie avanzate.


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