Anomalie bancarie

Business & Finanza

L’onere della prova nel processo tra cliente e banca: storie di ordinaria confusione

2019-10-08 10:01:13

Trib. Vasto, sez. I, 5 marzo 2019, n. 69 e 26 aprile 2018 n. 140


La banca che agisce in giudizio per ottenere la condanna del correntista alla corresponsione del credito derivante dal contratto di conto corrente è tenuta a produrre il contratto di conto corrente, nonché tutti gli estratti conto e gli scalari, ma soltanto qualora il rapporto sia stato viziato dall’applicazione di oneri passivi illegittimi o indebiti. Quando, invece, siffatte anomalie non ricorrano, è sufficiente per la banca depositare l’ultimo estratto conto, accompagnato dalla prova che esso sia stato inviato al correntista e da questo non contestato con le modalità ed entro i termini di cui all’art. 1832 c.c. Questo è il costante insegnamento proveniente dalla giurisprudenza di legittimità, che la sentenza di merito in questa sede commentata, tuttavia, sembra aver compreso soltanto frammentariamente.

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