Tu hai amici?

Hai amici ?
No, non ti ho chiesto se hai persone sulla tua lista facebook o instagram, non ti ho chiesto se hai qualcuno con cui uscire per un caffè o se ti invitano a bere qualcosa.
Hai amici ?
Cioè, quello che sa di te, che si prende cura di te, che ti cerca e quando tutto è nero?
No, non ti sto chiedendo di chi finge di ascoltarti e dice "capisco", pensando ad altro.
"Ho pensato che ..", "Ho pensato che ..", "Ho pensato che ..". Non ti chiedo nemmeno questo. Pensare, supporre, credere al posto di qualcun altro è il modo più semplice per lavarsi le mani da una possibile discussione che coinvolge ascolto, comprensione, empatia.
"Ti ho visto pubblicato su Facebook." Non ti chiedo nemmeno questo. Ho iniziato a temere chi ha un fottuto social network come barometro dello stato reale.
Hai amici?
Sai, questo è come un lavoro, come un lavoro, come un lavoro. Avere amici è un servizio permanente. Avere rapporti con le persone è come un lavoro. Dai, chiami, chiedi, ascolti, salti fuori dalle ciabatte in ogni momento, ricevi, accetti, modifichi, lo sei.
O no. E poi aspetti solo di ricevere telefonate e messaggi, per cercarti, per chiederti, per volerti. Ma questo non dura indefinitamente.
Se non è bilaterale, non è niente.
Se scegli la solitudine e ti basta la tua socializzazione facile, superficiale, congiunturale, è una tua scelta.
Ma io ti chiedo: hai amici?
Sei in grado di lavorare per avere persone accanto a te che conoscono i tuoi problemi prima che si presentino? Sai come dare? Sai come ricevere?
Credo che ci sia un organo di amicizia. Delle relazioni. Non so bene dove sia, se è nella testa, se è vicino al cuore, se ci contiene completamente, o se è sotto l'unghia. Tutto quello che so è che alcuni semplicemente non ce l'hanno. Forse per paura, forse per pigrizia, forse per arroganza, forse per difetto congenito.
E mi dispiace. Fino a quando non me ne sarò andato Niente.
Voi! avete amici ?