Anna Lisa Francoglio

Founder President

LASCIAR ANDARE A VOLTE È MEGLIO

2019-08-30 08:16:49

Ci sono momenti in cui arrendersi a ciò che può farti star bene è una benedizione, quando hai capito la lezione che sta dietro a un dolore, lasciar andare le credenze che portano solo a procrastinare una resistenza è la scelta migliore.

Chi è il Guerriero? 

Siamo abituati ad assistere alle grandi battaglie sul campo, alla preparazione a volte, e al sangue che scorre nei luoghi dove si è svolto il combattimento. 

Questo fa parte del corpo. 


Chi vince per davvero?


Cosa vuol dire nel profondo significato che 'il vincitore è colui che non si è mai arreso'? 


Arrendersi a chi?         A cosa?


Avete mai visto un uomo vincere per il solo fatto che non sia stato in grado di arrendersi ad un altro uomo? 


(Donne in questa domanda non siete escluse eh... Ci siete anche voi, ho solo voluto utilizzare il sinonimo 'uomo' per esprimere l'identità del genere... umano, 💁‍♀️) 


La vera resa può avvenire solo a livello profondo con sé stessi. Portando quel sapore di Lasciar andare quella forza muscolare di voler vincere a tutti i costi sopra a un altro uomo. 

Per chi? 

Per cosa? 

Che gusto ti lascia davvero l'aver messo a tappeto un tuo avversario? 


Che sia sul piano fisico, sul piano emotivo, sul piano energetico... Cosa davvero ti porti a casa da un'esperienza simile? 


PENSACI...... 💭💭💭


Sul piano fisico solo l'odore del sangue... 

Hai mai sentito l'odore del sangue umano? 

Beh, a me è capitato, e posso dirti che è l'odore più sgradevole che io abbia potuto sentire fino ad oggi. 

Una notte, su una linea ferroviaria...


Sul piano emotivo un fuoco che presto lascerà solo cenere... 

Ti è mai capitato di dialogare con qualcuno che elogiava con fare altezzoso la sua personale 'vittoria' a discapito di un altra persona che semplicemente non aveva gli stessi strumenti di conoscenza? 

Che sensazione ti ha dato ascoltare quella persona? 

Cosa ti sei portato a casa? 

Cosa hai potuto vedere vicino a quella persona? 

A me è capitato, un paio di anni fa... Ci ho visto malattia..


E sul piano più sottile, che definirlo spirituale è una parola troppo blasonata, ancora più separazione... 

Mettere un muro tra sé e gli altri, etichettati perché loro non capiscono o ancor peggio sono diversi da me perché non hanno fatto quel tale percorso o recitano una preghiera, un mantra diverso dal mio, dettare numeri più alti o più bassi di evoluzione animica... 

E poi? 

Per ritrovarsi a farsi chiamare Guru da una massa di pecore che vogliono sembrare evolute e invece sono ancora più dipendenti di prima?... 

In effetti questo atteggiamento eleva, si, l'ego di quella persona che si sente arrivata.. Dove, non si sa, ma lui/lei si sentono... 


PENSACI... 💭💭💭