ACCETTAMI E VEDRAI INSIEME CRESCEREMO

C'E' UN CAMMINO PER OGNUNO DI NOI CHIAMATO VITA

CIRCOLARE, per un po' siamo chiamati a scendere, per poi ritrovare il punto verso il quale risalire

Era il 1 Settembre 2017, le giornate iniziavano ad accorciarsi, i turisti rientravano piano piano nelle grandi città e noi avevamo terminato la prima vendemmia precoce il giorno prima. 

Fu a causa del grande caldo e della forte siccità che l'uva quell'anno aveva maturato molto presto, obbligandoci già a metà agosto a iniziare la raccolta e immediatamente la pigiatura dei chicchi in cantina. 

Avevamo scelto quel giorno la nostra mini vacanza, meritata dopo il lungo lavoro in campagna, e una delle tappe fu la città di ORVIETO. 

Arrivammo davanti al POZZO DI SAN PATRIZIO alle 17.45

Io entusiasta e curiosa come si è da bambini, 36 anni e non sentirli.

Eccolo l'ingresso, chiuso solo da un'apertura scorrevole a vetri e un lettore di barcode a luce lampeggiante verde. 

Mi avvicino, sento qualcosa che non mi torna, come una presenza che mi dice che quello non è ancora il momento giusto. Mi avvicino ancora, sto per entrare, e la luce del lettore diventa rossa. 

"Il tempo delle visite è terminato, oggi è il 1 Settembre e l'orario di chiusura è anticipato alle 18, mi dispiace dovete tornare un'altra volta."

IL FONDO NON ERA ANCORA STATO TOCCATO, POCHI FONDAMENTALI PASSI DOVEVANO ANCORA ESSERE VISSUTI

Si dice che gli incontri tra le persone non sono mai casuali, e che attraiamo a noi coloro che hanno scelto di aiutarci per compiere passi fondamentali per la nostra personale evoluzione. 

E così è stato.

Ugo mi ha accompagnata nei mesi successivi verso il fondo oscuro, dove non sapevo di andare, me ne accorsi solamente il giorno in cui ci arrivai, lo stesso giorno nel quale lui lasciò andare la mia mano e si allontanò da me chiudendo e sbarrando la strada con lucchetti e catene, affinchè non ci pensassi minimamente a tornare indietro o restare ferma sul baratro. 

17 MARZO 2019 - THE DAY AFTER SAN PATRICK DAY

'Quando l'allievo è pronto il Maestro appare', recita una frase spesso utilizzata nel mondo della crescita personale, ora non ne ricordo la fonte esatta quindi mi astengo nel citarla. 

E' stato quello il giorno in cui la luce lampeggiante verde davanti l'ingresso del Pozzo rimase tale e mi permise di varcare la soglia. 

E TUTTO SI FECE CHIARO

Quando imbocchiamo una strada con entusiamo e curiosità, difficilmente sappiamo dove ci condurrà, quanto durerà, gli ostacoli che incontreremo, le gioie che ci svelerà; noi camminiamo nel buio della mancanza di consapelezza e nel bisogno di fare esperienze sempre diverse per crescere e dare quindi un senso al perchè siamo qui.

Per fare ciò, occorre mantenere sempre attiva una buona dose di CORAGGIO, mantenere aperto il nostro Cuore, ma questo te lo racconto in un altro articolo. 

Nessuno può esimersi da questo cammino in discesa, fatto di incontri di altri che come noi camminano in quella direzione; ogni tanto scorgiamo, come attraverso delle piccole finestre, quegli altri, che camminano anch'essi verso una meta, non sappiamo nulla di loro, sappiamo solo che ci sono e che forse un giorno li incontreremo più da vicino.  

ALLA FINE SONO ARRIVATA A TOCCARE IL MIO FONDO E HO AVUTO UNA SORPRESA IMMENSA

Come in tutti i pozzi, anche in quello di S.Patrizio il fondo è pieno di acqua.

...L'acqua...Le emozioni...

Poi alzi la testa verso il cielo e scorgi finalmente la grande Luce. Ora sai dove devi andare, inizi a camminare, questa volta la strada è in salita, è faticosa, serve energia che ad ogni passo cresce dentro perchè, ora finalmente vedi, ora finalmente sai, ora che sei alleggerito da credenze e congetture immaginate, ora vedi la realtà olografica del tuo cammino, ora sai posizionare meglio i piedi in maniera che cadrai meno, o in maniera diversa. Ora inizia la risalita. 

E POI?

Siamo fatti così. 

Il nostro DNA è fatto così.

Accettami e vedrai, insieme cresceremo.