Anna Cappi

Counselor olistico\ Sibilla a Noleggio

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TACCHINI ZEBRE E CUORI ABITUDINARI

2019-12-11 15:52:33

"SICURAMENTE NON É LUPUS...".(DOTTOR HOUSE)

C'è un' illuminante storiella filosofica narrata da Bertrand Russel……la storia del tacchino induttivista….

Il tacchino per anni venne nutrito ogni giorno puntualmente alle nove del mattino..ogni giorno sempre lo stesso cibo, sempre la stessa ora.

Il tacchino dopo un' osservazione scientificamente rigorosa, induttivamente si convinse sempre più che quello era il suo destino, che ciò che era sempre successo sarebbe continuato a succedere, per sempre.

Fino a che venne un  24 dicembre….e alle nove del mattino venne preso e ucciso per essere servito in tavola per il cenone della vigilia di Natale. 

 E ancora….Uno dei detti più famosi nel mondo della scienza è  “ se senti rumore di zoccoli , pensa ai cavalli non alle zebre”, come dice il principio del rasoio di Occam “A parita' di fattori la spiegazione piu semplice  è  quella piu probabile”.

Il nostro problema più grande nei rapporti, la causa prima della frustrazione, dell’ infelicità,  della noia che spesso imprigiona le nostre relazioni, è  che siamo tutti tacchini e cavalli.

Diamo per scontato di conoscere l'altro, che i moti del suo cuore , i suoi comportamenti e il suo carattere saranno sempre quelli, che se ci ha amato fino ad oggi ci amera' anche domani.

l' Amore Lo riduciamo a fenomeno osservabile e riproducibile.

Ammettere che l Amore non è un fenomeno scientificamente spiegabile, un automatismo rassicurante, ma un eterno Mistero ci fa paura….perche ci fa perdere la nostra più cara illusione.

Quella di avere il controllo della nostra vita.

Il prezzo delle false sicurezze lo paghiamo ogni giorno….noia ,routine, trasgressioni, bisogno di emozioni sempre più forti che alla fine lasciano un vuoto ancora più grande.

Forse dovremmo alzarci ogni giorno con l' intento di dimenticare quello che pensiamo di aver capito il giorno prima, forse dovremmo ammettere che non sappiamo nulla e abbandonarci al Mistero.


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