Angelo Tumicelli

Aspetto di Martina Greta Colonna

2019-05-04 16:51:28

Riportiamo dal nostro blog http://lesorelletarocche.blogspot.com

Martina Greta Colonna   Aspetto

Di seguito, riportiamo una delle recensioni che ha avuto il libro di Greta.

Buona lettura, Greta e Clara.



“L’anima è scappata dal corpo. Resta solo il corpo, e per il corpo non c’è possibilità di perfezione… Non so dov’è la tua, serve un cuore per possedere un’anima, e tu non ce l’hai…”


“Quanto bene può esserci nel rimorso, quanta consolazione nella finzione e in fondo quanta verità?”

Forse, come sostiene Diana, la fragile e insieme fortissima protagonista di questo difficile percorso di attese, ricadute e rinascita: “l’amore non è tanto quello che proviamo ma quanto siamo disposti a cedere”. Fino al punto in cui, con coraggio, sappiamo guardarci dentro e iniziare la storia d’amore più importante: quella con noi stessi. (Greta)



Con queste parole Martina Greta Colonna presenta il suo romanzo d'esordio, Aspetto, in quarta di copertina. Penso sia il miglior punto di partenza per aggredire questo libro breve ma denso di tematiche e di emozioni. Quasi una sceneggiatura scritta in prima persona dalla protagonista, un film di un amore malato, di un rapporto insano e distruttivo con sé e con il proprio mondo.

Quasi una sceneggiatura, dicevo, un susseguirsi di campi lunghi con profonde riflessioni di un io narratore che opera quasi come voce fuori campo, di dialoghi serrati e a volte concitati, di descrizioni per elenchi che nel ritmo e nella musicalità rimandano al vissuto artistico dell'autrice, musicista nella vita, e fondono la poetica del libro in colonna sonora delle immagini che racconta.   

“Aspetto” è voce del verbo aspettare: è stata una lunga attesa quella di Martina Greta Colonna che pubblica finalmente dopo una vita consumata nella scrittura e nella lettura, le sue più grandi passioni. Martina Greta, come dicevamo, è musicista: è laureata in Violino ma ha anche conseguito la laurea in Lettere con il massimo dei voti e la lode. Con questa opera prima è stata finalista al concorso “Il mio esordio” selezionata dalla Giuria presieduta dallo scrittore Alessandro Baricco tra 4000 candidati. 

“Aspetto” è Attesa, ma è anche Visione di sé: una visione spesso distorta dalle aspettative che mettiamo su noi stessi. E questo libro racconta di un rapporto degradato dei protagonisti con la propria immagine di sé, un'aspettativa falsa che impatta duramente sui propri limiti, sulle imperfezioni e precipita in dipendenze e abitudini malate quali l'alcolismo e i disordini alimentari della protagonista alla ricerca del suo “Aspetto”, quello che il mondo intorno a lei la costringe a ricercare. 

L'autrice danza a volte in modo lieve e armonico, altre in modo frenetico e nevrotico, con un uso di linguaggi sempre ricercati e calzanti, tra una visione drammatica ed una più spensierata ed ironica della vita. Illuminanti alcuni episodi narrativi come la descrizione del rapporto con la nuora, l'incontro con le amiche della madre o l'episodio della condivisione presso gli Alcolisti Anonimi: episodi in cui Martina è capace di racchiudere in poche righe un mondo di emozioni inespresse, di passato che trapela, di fraintendimenti che emergono dalle parole impresse sulla carta e da quelle che fortissime arrivano nella testa del lettore pur senza essere scritte.


È un libro che cattura e affronta il delicato tema dell'accettazione di sé, ma che, in ultima istanza, parla anche di amicizia e di amore. La scrittura è ricca, con un'attenzione particolare alla scelta delle parole, mai banali. 


Aspetto ci dona una riflessione su noi stessi, sulle nostre aspettative, sui fallimenti di ogni giorno: sul diventare ogni giorno persone mature, sul ritrovarci diversi da quelle che pensavamo di essere, ma sempre un po’ più vicini a noi stessi.

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