Angela Tangorra

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I simboli del tatuaggio moderno/ La rosa

2018-10-19 17:20:11

La rosa è senza dubbio il fiore simbolico più diffuso in Occidente, e anche quello più carico di significati. Da secoli incarna i valori di amore, devozione, ammirazione, bellezza e perfezione. Simboleggia, inoltre, il segreto e lo svelare con delicatezza, per via del suo bocciolo nascosto tra i petali.

Nella cultura orientale essa corrisponde al fiore di loto, simbolo di purezza, giacchè la pianta del loto pur nascendo in acque stagnanti, produce fiori di grande bellezza. Esso sorge dalle acque primordiali, sulle quali si eleva.

L’ antica letteratura induista narra che da una rosa sia nata la donna più bella del mondo, la dea Lakshmi, più precisamente da 108 grandi petali di rose e da 1108 petali piccoli.
E’ così che la rosa richiama la bellezza della madre divina e indica la perfezione assoluta senza difetto.
Le sue sacerdotesse di cingevano il capo con delle corone di rose bianche, a simboleggiare la fertilità.

In Occidente rappresenta l'amore, in particolare l'amore puro, ma può essere anche simbolo di passione.

Fin dall'antichità l’eleganza della rosa, le sue molteplici forme e l’incantevole profumo sono stati una fonte d'ispirazione per l'uomo.

Secondo gli antichi persiani, l'usignolo era così innamorato della rosa bianca che la cinse in un abbraccio. Le spine gli trafissero il cuore e il suo sangue tinse il fiore di rosso.

Per i greci e romani era un emblema della bellezza e dell'amore: si diceva che Cleopatra facesse cospargere il suo palazzo di petali di rosa per ricevere Marco Antonio.
Diana, la dea romana della caccia, accecata dalla gelosia trasformò la giovane Rodante in una rosa e i suoi pretendenti in spine.
Dedicata fin dall'antichità alle divinità dell'eros come Iside o Afrodite, la rosa mantenne anche in epoca cristiana le caratteristiche simboliche della passione e della carnalità.

I primi cristiani, conquistati dal suo splendore, ne fecero emblema del soprannaturale.
La rosa assume così una molteplicità di significati mistici legati al retaggio culturale cristiano.
Esistono numerosi Santi il cui nome è legato alla rosa, ma esso è soprattutto uno degli appellativi della Vergine Maria, chiamata la “Rosa Mistica”, come riportato anche da Dante nel Paradiso.
Ed è ancora Dante nel Paradiso a paragonare il bocciolo della rosa all’amore paradisiaco.

Nella tradizione cristiana rappresenta anche la coppa in cui si raccoglie il sangue di Cristo e per analogia le stesse gocce di sangue.
I Rosacroce non a caso la sostituirono al Sacro cuore nel loro simbolo.

 Nel Medioevo la rosa bianca era emblema di verginità, la rosa rossa rappresentava l'amore in tutte le sue forme, da quello sacro a quello sensuale. Le prostitute, sacerdotesse dell'amore profano, per identificarsi erano obbligate a portare una rosa al seno, tanto che in Francia erano semplicemente chiamate “roses”.

Con tutti i suoi attributi di bellezza, desiderabilità e fragilità, la rosa scarlatta era immagine dell’anelato corrispondere della dama oggetto dell’amore sublimato del poeta.

Bellezza, rigenerazione, amore puro capace di donarsi sono i contenuti più autentici del simbolismo della rosa. Anche il colore dei petali ha una propria simbologia: le rose gialle esprimono felicità o amore geloso, quelle bianche rispetto o amore casto, quelle rosa simpatia e ammirazione, quelle arancio entusiasmo, la rosa rossa amore passionale.

La rosa è senza dubbio il tatuaggio a soggetto floreale più richiesto, e diffuso in ugual modo sia tra le donne che tra gli uomini.
Portarla tatuata sulla pelle può essere segno di tensione verso un amore che va ben oltre quello esclusivamente sessuale, o il sintomo di un desiderio di rigenerazione nell’ambito di un cammino di perfezionamento interiore, orientato al raggiungimento di un concetto supremo di bellezza intesa in senso assoluto.

La rosa però, si sa, “vive solo spazio di un mattino” e quindi la sua bellezza dura poco e presto i suoi petali cadono, quindi può anche Descrivere un desiderio inconscio di bloccare simbolicamente il procedere del tempo, di fermare lo sfiorire della bellezza della giovinezza e dell’amore. Il bocciolo ben chiuso incarna anche la castità femminile mentre la Rosa sbocciata rappresenta bellezza giovanile.

Un tatuaggio raffigurante una rosa con le spine molto evidenti sottolinea che la la bellezza non si raggiunge senza sacrificio, che bisogna sempre agire con prudenza per evitare di pungersi. Diviene così metafora dell'amore, che non è privo di rischi e della gioia che non esiste senza una parte di dolore.

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