MACARON......UNA STORIA CHE PARTE DA MOLTO LONTANO.
Simbolo di Parigi i Macaron hanno una storia antichissima che parte da lontano.... molto piu' lontano di quanto riusciamo ad immaginare. Eppure i suoi ingredienti parlano! Perche' un piatto e' sempre espressione di un territorio, della sua agricoltura, della sua cultura.
ALBUME, ZUCCHERO,FARINA DI MANDORLE.
Questi tre semplici ingredienti sono la base dei famosi gusci ci affascinano con i loro sgargianti colori.
La pasta di frutta secca (mandorle, pistacchi ecc) ed il miele sono la base dei dolci tipici del Medio Oriente e sicuramente un lontano antenato e' giunto nel Medio Evo in Italia introdotto dai mercanti veneziani.
Il Macaron infatti deve il suo nome al dialettale “maccarone”, che in veneziano significava “impasto”.
Nel 1533 Caterina De' Medici, in occasione delle sue nozze con il Duca d'Orleans, li volle nel banchetto nunziale ed i cuochi pasticceri che facevano parte del suo seguito li realizzarono come si usava al tempo. Due biscotti molto simili agli odierni amaretti che racchiudevano un cuore mordido di marmellate alle spezie o ai liquori.
Amatissimi dalla loro regina, i parigini stessi, se ne sono innamorati e perfezionando la ricetta ne hanno fatto il sofisticato dolce che oggi affascina con i suo colori e la sua eleganza.
Croce e delizia per chiunque si cimenta con la sua realizzazione che a dispetto della semplicita' degli ingredienti non e' affatto facile.
Preparazione accurata degli albumi e dalla polvere di mandorle, ambienti caldi ma assolutamente non umidi, esperienza e manualita' nella lavorazione, cottura dei gusci in base al ripieno che andranno ad accogliere sono solo alcune delle accortezze necessarie per ottenere dei macarons lisci e croccanti in superficie ma morbidi e scioglievoli all' interno perfettamente legati al suo ripieno.